ROMA – “Valentino è un uomo molto intelligente, lo vedi quando parli con luI. In questo momento stiamo facendo cose diverse, ma l’obiettivo comune è che Yamaha sia una grande moto. L’interesse comune ci consente di rilassarci, di capirci un po’ di più, di convivere insieme e di essere più empatici“. Jorge descrive così il suo nuovo rapporto con Valentino Rossi: dopo anni di battaglie da rivali in , l’ormai ex pilota spagnolo è diventato il collaudatore della Yamaha e per il 2020 collaborerà con Valentino Rossi, all’ultimo anno con il team ufficiale prima dello switch con Quartararo.
Le parole del tester Yamaha
La nuova vita di Jorge Lorenzo è sempre legata alla pista, ma con meno pressioni. Lo spagnolo può guidare una MotoGP, senza assilli e con la possibilità di aiutare i piloti ufficiali nel tentativo di battere la Honda e Marc Marquez: “Adesso prima di salire in moto non sento alcun nervosismo o pressione per cercare di essere più veloce. Ho il meglio, posso guidare una MotoGP ma senza impegni, pressione, infortuni. Ma dobbiamo sempre raggiungere il limite, tutto l’anno“.