ALCANIZ – Il Gp di Teruel della classe Moto3 va a Jaume Masia del team Leopard Racing che, a pochi metri dal traguardo, supera Albert Arenas (Solunion Aspar Team Moto3), che era stato saldamente in testa da metà gara. Sul podio anche Ayumu Sasaki (Red Bull KTM Tech 3) e Kato Toba (Red Bull KTM Ajo). Solo quarto lo spagnolo Arenas, nulla di fatto per Celestino Vietti, che ha provato a salire sul podio fino all’ultimo ma deve accontentarsi del quinto posto. Decimo Tony Arbolino, lontano dai vertici il giapponese Ai Ogura, solamente nono. Arenas si conferma leader del Mondiale e allunga sui diretti rivali a poche gare dal termine.
Arenas a razzo
Già nelle prime fasi della gara, i piloti sono agguerriti: al via Arenas scatta subito in vetta, superando Fernandez, Vietti e Arbolino. Perdono posizioni invece Fenati e Foggia. Vietti cerca di raggiungere Arenas, mentre Fernandez cerca di approfittare della bagarre e si prende il primo posto, lasciandosi alle spalle Rodrigo e Arenas, che dopo poco torna a farsi sotto e si riprende la prima posizione, mentre Binder infila un sorpasso dietro l’altro e si incolla ai primi. Anche Migno è molto veloce e riesce a risalire dalle retrovie, mentre Vietti e Arenas sono testa a testa e si scambiano le posizioni. Arenas poi riesce a distanziare Vietti: alle sue spalle si piazzano Toba e un indiavolato Binder. Perde posizioni invece Fenati, che a dieci giri dal termine scivola oltre i primi 10, con Arenas che si mantiene al primo posto, con Binder alle sue spalle. Balzo di Vietti che si porta in quarta posizione alle spalle di Arenas, Masia e Gardner.