ROMA – La Formula 1 si appresta a disputare la sua decima tappa stagionale al Sochi Autodrom, la pista di 5.848 metri. Il circuito è caratterizzato da 18 curve, dodici a destra e sei a sinistra, con quasi 1,7 km su strade pubbliche. Una pista dove sorpassare è difficile e per questo l’esito del sabato pomeriggio sarà fondamentale. Reduce da un ottavo e un decimo posto al Mugello, la Ferrari si presenta con alcune novità, come conferma il direttore sportivo Laurent Mekies. “Sulla SF1000 ci saranno piccoli aggiornamenti aerodinamici che sono parte di un percorso che si completerà nelle prossime gare e che punta a correggere, per quanto possibile, le carenze evidenziate in queste gare, anche e soprattutto in ottica 2021. Il progresso atteso da questo primo pacchetto è piccolo ma ci permetterà di verificarne il funzionamento e avere una base certa per gli sviluppi successivi”.
Dna Ferrari
Per la Ferrari “è stata fin qui una stagione molto difficile, come dimostrano i risultati – aggiunge Mekies – Detto questo, non fa parte del nostro Dna mollare la presa, in nessuna circostanza. È questo lo spirito con cui approcciamo anche il weekend di gara di Sochi su una pista che non ci è mai stata troppo amica. Daremo il massimo, consapevoli che i nostri avversari diretti in questo momento sono tanti e competitivi”.