PORTIMAO – “Gli ultimi 3 anni sono stati emozionati per me perché lascio Paolo e Francesco Guidotti, ma non vedo l’ora di indossare i colori rossi l’anno prossimo. Quest’anno in parte mi ha fatto assumere un ruolo più importante e anche se non indosso i colori ufficiali sento la responsabilità. Oggi sapevo di dover vincere il titolo costruttori e già questa è una grande responsabilità”. Jack Miller saluta con il cuore il suo passato con la Pramac ma non vede l’ora di iniziare a lottare con i colori ufficiali della Ducati.
Nuovamente al top
Il numero 43 della Rossa ha sfiorato ancora una volta la vittoria: “Oliveira era di un altro livello. Ho cercato di gestire la gara, ma è andato in fuga rapidamente nonostante io e Morbidelli stessimo girando con un ottimo passo. Ho dato il massimo che potevo ma superare era più difficile di quanto mi aspettassi” le parole di Miller a Sky Sport.
Il pilota australiano ha ingaggiato, per il secondo Gran Premio consecutivo, una lotta bellissima con Morbidelli: “Volevo passare prima Morbidelli, ma lui riusciva a sfruttare al massimo la frenata. Ho gestito la situazione per riuscirci solo all’ultimo giro. Sono molto contento del risultato e complimenti a Oliveira. Torneremo l’anno prossimo ancora più forti: oggi ho risentito di essere di nuovo al top”.
Miller fa poi un bilancio dell’anno appena concluso: “La mia stagione ha avuto tanti aspetti positivi e pochi negativi; abbiamo avuto un po’ di sfortuna in alcuni momenti ma non abbiamo mai mollato, abbiamo continuato a lottare migliorando sempre in termini di velocità e questo è positivo”.