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Formula 1, riduzione del budget cap: la Ferrari è contraria e valuta l'addio

ROMA – La pandemia di Covid-19 sta stravolgendo l’economia globale e anche la Formula 1 dovrà fare i conti con la crisi. L’introduzione del budget cap, al momento fissato a 175 milioni di dollari ma che potrebbe scendere a un tetto di spesa di 145 milioni nel 2021 e a 130 milioni nel 2022, sfavorirebbe le scuderie storiche. Tanto che il team principal della Ferrari, Mattia Binotto, ha sottolineato che qualora si andasse in quella direzione la scuderia di Maranello sarebbe pronta a lasciare la F1. “Portare il budget cap a 145 milioni di dollari – dichiara Binotto in un’intervista al quotidiano inglese The Guardian – è una richiesta particolarmente esigente rispetto a quanto si era stabilito lo scorso giugno, non può essere rispettato se non con grandi sacrifici soprattutto per quanto concerne le risorse umane. Se dovesse abbassarsi ulteriormente, non vorremmo essere messi in una posizione tale da dover essere obbligati a guardare ad altre opzioni per continuare ad esprimere il nostro dna legato al mondo delle corse. Abbassare il livello della F1 a quello delle formule minori va contro lo spirito di questa categoria, che deve avere il massimo fascino per gli sponsor e per le case costruttrici che desiderano competere al livello più alto. Siamo ben consapevoli che tutto il mondo e la F1 stiano attraversando un periodo difficile, ma non bisogna lasciarsi prendere dalla fretta e agire d’istinto senza valutare con attenzione tutte le conseguenze”.


Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/formula-1


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