La nuova generazione di è pronta a rivelarsi. Manca ancora più di un anno per la storica proposta nel segmento delle berline e station wagon di medie dimensioni. E le voci prevedono una .
Rumours alimentati da un documento destinato alle officine Ford, relativo alle attrezzature necessarie per intervenire sui veicoli, dal quale si evince il codice di progetto e una peculiarità tecnica profondamente diversa dall’attuale Mondeo.
SOSPENSIONE A BALESTRA
Il documento, ripreso da Autocar, indica inoltre una soluzione solo apparentemente anacronistica. Infatti, la sospensione posteriore passerebbe dall’utilizzare le classiche molle elicoidali a un elemento elastico a balestra, installata trasversalmente.
Si tratta di uno schema utilizzato da Volvo XC90, con una balestra prodotta da Benteler Automotive, realizzata in materiale composito e dotata di diversi pregi, tra cui la leggerezza (5 kg in meno, non solo rispetto alle molle ma considerato il diverso schema e i relativi punti di attacco della sospensione posteriore) e la compattezza degli ingombri, a vantaggio di una maggiore capacità di carico nel bagagliaio.
MULETTI DI FOCUS WAGON PER LO SVILUPPO
La sigla che accompagna la futura Mondeo è la CD542, in precedenza indicata quale codice di progetto per la Ford Fusion, gemella destinata al mercato nordamericano.
I primi muletti con una meccanica destinata a Mondeo 2021 sono apparsi su strada la scorsa estate, utilizzando l’architettura C2 di station wagon, profondamente rivista nell’altezza da terra (decisamente superiore, anche alla Active) e un passo maggiorato.