MILTON KEYNES – “La frustrazione di Max per un altro ritiro è del tutto comprensibile“. Christian Horner, team principal della Red Bull, analizza così il momento di grande difficoltà che sta attraversando Max Verstappen dopo i due ritiri consecutivi del pilota olandese.
Pensiero alla Russia
Il manager austriaco, parlando al sito ufficiale della scuderia, afferma che la rabbia del numero 33 della Red Bull dopo i problemi riscontrati tra Monza e il Mugello sia assolutamente comprensibile nonostante durante la corsa sul circuito toscano sia stato coinvolto in un incidente: “Avevamo una macchina velocissima e questa cosa lo ha irritato tanto” spiega Horner. “Finire sulla ghiaia dopo pochi metri quando eri convinto di poter lottare con le Mercedes ti causa una naturale rabbia: normale che si sia sfogato via radio”.
Il team principal però vuole guardare avanti, al Gran Premio di Russia: “È stata la seconda gara di fila in cui Max non è andato a punti ed è normale che sia frustrato perché ha fame di vittorie. Ora però bisogna guardare avanti: prima di Sochi analizzeremo cosa abbiamo fatto, noi e la Honda, e cercheremo di lavorarein vista della prossima corsa” ha concluso Horner.