ROMA – “Credo che le collaborazioni abbiano senso, altrimenti come potrebbero gareggiare team come Alpha Tauri, Racing Point, Haas ed Alfa Romeo se non potessero acquistare componenti come sospensioni e cambio? Ovviamente alcune squadre sembrano essere andate più avanti nella clonazione rispetto ad altre, ma finché questa è conforme alle regole non ho particolari problemi a riguardo”. Il team principal della Red Bull Chris dice la sua sulla vicenda che ha tenuto banco negli ultimi giorni nel mondo della , quella legata all’accusa nei confronti della Racing Point di aver di fatto clonato nella realizzazione della monoposto per il Mondiale 2020 la Mercedes dello scorso anno.
Stretta sorveglianza
Horner prosegue puntando l’attenzione sul rispetto del regolamento e sui controlli che la Fia deve garantire sugli sviluppi delle monoposto in inverno per evitare che le piccole scuderie possano prendere eccessivamente spunto dalle grandi che si giocano le vittorie gara dopo gara: “Ad essere onesti penso che le regole siano abbastanza chiare su ciò che è permesso e ciò che non è permesso e naturalmente è importante che già quest’anno queste regole siano rispettate. Ci sono limitazioni per ogni squadra su ciò che è permesso fare. Suppongo che questi aspetti siano strettamente sorvegliati al momento così da impedire che una squadra svolga un lavoro trasferito poi ad un altro team. Questo, chiaramente, non rientrerebbe nel regolamento”.