HOHENSTEIN-ERNSTTHAL – Il calvario del Mondiale 2020 di MotoGP continua. Infatti la stagione si sarebbe dovuta aprire il prossimo 21 giugno con il Gran Premio di Germania del Sachsenring. Invece appare molto probabile che la classe regina delle due ruote dovrà rimandare ancora per vedere l’inizio dell’annata.
Nessuna certezza sulla partenza
Il calendario del Motomondiale, al pari di tutte le competizioni sprtive, è stato stravolto dall’epidemia legata al Coronavirus. Si era quindi ipotizzato di far iniziare la stagione in Germania ma il governo tedesco ha prolungato il divieto dei grandi eventi pubblici fino al 31 agosto.
Gli organizzatori della corsa tedesca hanno emesso una nota in cui spiegano la situazione: “Siamo in trattativa con la Dorna e le autorità competenti per trovare una nuova data per il Gran Premio in programma al Sachsenring. La salute dei fan e di tutte le persone coinvolte rimane la massima priorità. I biglietti acquistati rimarranno validi per la nuova data”.
Nella scorsa stagione la corsa tedesca è stata la terza più seguita dal vivo dopo Tailandia e Francia con oltre 200 mila persone sugli spalti. Il Sachsenring diventa così la nona gara cancellata o posticipata dall’inizio dell’anno: l’ipotesi, ora, è che la MotoGP parta ad Assen, in Olanda, il 28 giugno ma non è da escludere nemmeno un inizio ad agosto o settembre, probabilmente a porte chiuse.
