L’elemento che caratterizza Avant tale è la capacità di carico. E lì deve compiere un sacrificio. Tuttavia Audi A6 Avant e quattro ripaga con 51 km di autonomia in elettrico ed emissioni di Co2 sub-50 g/km. L’ampliamento dell’offerta ibrida plug-in Audi passa ancora dal segmento business e, , è la volta della station wagon adottare il sistema TFSI e quattro.
Dai 530 litri di volume delle motorizzazioni esclusivamente endotermiche, A6 Avant ibrida plug-in offre 450 litri in configurazione 5 posti, un dato condizionato dal posizionamento del pacco batterie al di sotto del piano di carico. Il volume massimo svetta a 1.535 litri, mentre la facilità di carico dettata dal portellone resta assoluta.
Ibrido plug-in: le caratteristiche
Batteria, nella specifica da 14,1 kWh, che alimenta la componente elettrica del sistema ibrido plug-in, complessivamente esprime 367 cavalli, dei quali 252 (con 370 Nm di coppia) sono l’apporto del turbo benzina 2 litri e 143 cv (350 Nm) dell’elettrico, installato sul cambio doppia frizione S Tronic 7 marce, in un’integrazione che prevede l’innesto di una frizione per trasmettere la coppia elettrica sulla linea e quattro.
Si tratta di una motrici ultra, ovvero, con gestione della coppia al posteriore ottimizzata in chiave di massima efficienza (e ridotti consumi): solo in presenza di ridotta aderenza si ha la spinta anche al retrotreno.
Ricarica e lancio sul mercato italiano
Consumi ed emissioni di Co2 spiccano con dati rispettivamente di 2,1 lt/100 km e 48 g/km, nel ciclo WLTP e con batteria carica. Operazione, quest’ultima, che richiede due ore e mezza da un caricatore wallbox da 7,4 kW, soluzione alternativa alla presa domestica da 230v e alla ricarica veloce possibile dalla rete europea di Audi e-tron Charging Service.
Sul mercato italiano vedremo Audi A6 Avant e quattro dalla prossima estate, a inizio terzo trimestre. Verrà proposta con una dotazione di serie ricca, dal pacchetto S line esterno ai sedili e sospensioni sportive (altezza da terra ridotta di 20 mm), proseguendo con il clima automatico quadri-zona, i fari Matrix led, l’Audi Virtual Cockpit.
Super SW veloce
La guida della A6 Avant ibrida plug-in ricalca le modalità d’uso note su altri modelli del marchio, in particolare nella presenza del Predictive efficiency assist in modalità Hybrid: ricorre ai dati del navigatore, la segnaletica, la distanza da altri veicoli, per gestire l’utilizzo del motore termico e di quello elettrico al meglio. Con il cruise control adattivo, poi, l’andatura è regolata autonomamente e slegata dalla presenza o meno di altri veicoli su strada.
È una super-station wagon decisamente veloce, la proposta ibrida in arrivo. Velocità massima di 250 orari, scatto in accelerazione in 5”7 sullo 0-100 km/h, numeri per un turismo non solo di altissimo profilo quanto a comfort e tecnologia, ma anche per prestazioni.
Elettronica
Resta, tuttavia, il lato green quello di massimo rilievo, così, vale dire dell’avvio sempre in modalità elettrica dell’auto. Come anche dell’acceleratore con feedback fisico, per aiutare il guidatore ad assecondare la logica dell’elettronica in chiave di efficienza superiore (suggerisce, opponendo una resistenza alla pressione, quando sollevare il piede dal gas). Strategia di gestione differenziata, in base a diversi fattori – percorso, autonomia in elettrico, destinazione – sul quando attivare un veleggiamento a motore spento (coasting) o un recupero energetico per la batteria.
Il controllo dell’auto e delle operazioni di ricarica avviene anche via app myAudi, dalla quale verificare lo status, l’autonomia residua, la carica della batteria, la programmazione della ricarica, la climatizzazione dell’abitacolo a motore spento (il riscaldamento opera a pompa di calore, dal recupero di parte del calore generato dalla batteria), l’invio di una destinazione al navigatore.