Alfa Romeo e Lancia saranno protagoniste venerdì 16 ottobre alle ore 17 presso la Pista di Lainate, per l’appuntamento autunnale di auto classiche firmato Aste Bolaffi.
In catalogo una selezione dagli anni Venti del Novecento fino ai primi Duemila. Un totale di 49 lotti tra cui un’Alfa Romeo 6C 1750 Sport del 1929 e una Lancia Aprilia Spider telaio Basso carrozzata Ghia.
Si tratta di una delle pochissime 6C Sport 1750 sopravvissute in condizioni originali e con storia documentata e certificata, l’Alfa Romeo è la perla del catalogo, all’incanto con una stima di 600.000-650.000 euro (lotto 49). Il suo primo proprietario è un nome di spicco nel mondo motoristico dell’epoca: l’ingegnere Gerolamo Battista Merlini, direttore generale della Società Anonima Alfa Romeo proprio negli anni della sua prima grande ristrutturazione societaria.
Seconda perla, la Lancia Aprilia Spider del 1951 (lotto 45), all’asta con una stima di 210.000-260.000 euro, capolavoro di Ghia, testimonia il genio del costruttore torinese Giovanni Basso i cui progetti innovativi e avveniristici rivaleggiano con quelli dei più blasonati concorrenti dell’epoca, come dimostrato dai successi sportivi ottenuti dalle sue vetture.
Una chicca è la Sunbeam Lotus che seguì il Team Essex durante le stagioni di Formula 1 del 1980 e del 1981, usata come vettura di cortesia dai vari manager del Team e da leggende quali Nigel Mansell, Mario Andretti, Elio de Angelis e Carlos Reutemann, oltre ovviamente al creatore della Lotus, Colin Chapman.
Dalla sua produzione nel 1980 l’auto è stata nelle mani di una sola persona fino al 2010, il direttore delle operazioni per la Essex Motorsport e responsabile di tutto ciò che riguardava l’hospitality nel paddock, Julian Rivett. Da allora ha avuto un unico proprietario che ha fatto eseguire un restauro dal valore di migliaia di sterline (lotto 35, stima 45.000-50.000 euro).
In catalogo spicca una selezione delle Fiat 500 più rare, tra cui due Spiaggine, icone della Dolce Vita una Fiat 500N Ghia Jolly con paraurti sagomati e caratteristici sedili in vimini (lotto 26, stima 40.000-50.000 euro) e una Fiat 500 Giardiniera Ghia Jolly bianca in ottime condizioni (lotto 39, stima 40.000-50.000 euro).
Presenti auto particolari e microvetture tra gli anni Cinquanta e Settanta, come il Mivalino del 1955 con la sua forma curiosa tipica dell’epoca (lotto 28, stima 25.000-30.000 euro) e il raro Ferves 500 Ranger (lotto 25, stima 20.000-30.000 euro), veicolo divertente capace di destreggiarsi e porsi al centro dell’attenzione in qualsiasi contesto.
Da segnalare inoltre due Alfa Romeo time capsule in condizioni pari al nuovo e con chilometraggi bassissimi: un’Alfa Romeo 33 1.5 TI del 1988 (lotto 31, stima 10.000-12.000 euro) e un’Alfa Romeo Spider 1600 del 1990 (lotto 32, stima 27.000-30.000 euro).
Un salto negli anni Duemila, infine, per scoprire l’unica vettura moderna in catalogo: una esclusiva Ferrari 458 Speciale equipaggiata con molte componenti della carrozzeria e degli interni in carbonio per un totale di 68.000 euro di accessori. Definita “la vettura al mondo probabilmente più eccitante e meno incline ai compromessi”, questa edizione limitata è stata molto ambita sin da nuova, con lunghe liste di attesa di clienti selezionati (lotto 48, stima 280.000-330.000 euro).