L’Aprilia ha alzato ufficialmente il sipario sulla RS-GP 2020, il prototipo con il quale la Casa di Noale punta a essere tra i protagonisti nella stagione 2020 della MotoGP.
Il progetto 2020 è stato profondamente rivisto rispetto a quello del 2019. La rivoluzione tecnica si basa sul nuovo propulsore, il 4 cilindri che amplia l’angolo della V passando da 75 a 90 gradi, sulle alette in stile F1, sullo scarico sdoppiato e sulla nuova geometria del telaio.
Novità che hanno debuttato in occasione della tre giorni di test di Sepang durante i quali la moto, affidata a Espargaro e Smith, ha impressionato positivamente.
Da adesso, però, si fa sul serio. Sul rettilineo della pista di Doha, il team ha mostrato la moto con la livrea ufficiale, in attesa di metterla in pista per la sessione di di collaudi del Qatar, dal 22 al 24 febbraio.
“Quello appena concluso è stato per Aprilia Racing l’inverno più lungo degli ultimi anni – Ha detto Massimo Rivola – Ragazze e ragazzi del reparto corse hanno profuso uno sforzo veramente incredibile, arrivare a Sepang con due prototipi è stata già per noi una piccola vittoria. La nuova RS-GP ha mostrato nel primo test buoni segnali, da quelli dobbiamo ripartire per costruire la nostra stagione. L’ho detto e lo confermo: non possiamo aspettarci un percorso netto, avremo sicuramente una prima parte di stagione complicata con una moto estremamente acerba, ma sono certo che da metà campionato si riuscirà a vedere il vero valore del grande lavoro svolto a Noale. Con la speranza di avere con noi Andrea al più presto e poter disporre, assieme ad Aleix e Bradley, del nostro tridente di piloti al completo”.
Here’s to you the new RS-GP: the 2020 MotoGP season officially begins!
Discover more:— Aprilia (@ApriliaOfficial)
“La RS-GP 2020 – Ha proseguito Albesiano – Rappresenta per Aprilia Racing una sfida tecnica unica. La nuova moto nasce raccogliendo i concetti cardine del reparto corse e rielaborandoli alla luce dell’esperienza accumulata durante le ultime stagioni. E’ un prototipo innovativo sotto molti aspetti, a partire da quelli più chiaramente visibili, ed in questo conferma l’attitudine di Aprilia Racing che ha proprio nell’innovazione tecnologica il suo principale valore. Come tutte le riprogettazioni avrà bisogno di un periodo di affinamento, la nostra tabella di marcia negli ultimi mesi è stata estremamente serrata ma sono assolutamente soddisfatto del risultato raggiunto. Una soddisfazione che ho il piacere di condividere con il gruppo di lavoro di Noale”.
Sulla sfida dell’Aprilia, però, pesa come un macigno l’attesa della sentenza sul che riguarda Andrea Iannone. Il processo, fatto il 4 febbraio, si è impantanato e la partita per scagionare il pilota di vasto si gioca sulla contaminazione alimentare. Una situazione di stallo che non ha permesso a Iannone di provare la moto a Sepang e all’Aprlia di tutelarsi con piani B tempestivi in caso di esito nefasto come potrebbe essere una lunga squalifica.
“Sono dispiaciuto di non aver partecipato ai test – Ha dichiarato Iannone durante il reveal – ma Smith mi ha detto che la moto è nata bene”.
Andrea non vede l’ora di salire in moto, ora non resta che aspettare per sapere quando ciò avverrà. E in Aprilia tutti sperano di saperlo il prima possibile, visto l’enorme sforzo fatto per realizzare una moto competitiva.