Splendido gesto da parte di Davide Martinelli, corridore dell’Astana, che con la sua bici consegna farmaci a domicilio alle persone anziane nel suo piccolo paese in provincia di Brescia, una delle più colpite dal Covid-19: “Ripago la mia comunità, sono l’uomo più felice del mondo”
Il mondo dello sport si sta mobilitando nella lotta contro il coronavirus. Donazioni e corse di solidarietà, ma anche piccoli gesti quotidiana di capitale importanza. Davide Martinelli è un ciclista professionista dell’Astana, visto anche in maglia Quick-Step con cui ha vinto un paio di corse. Davide è di Lodetto, un paesino di 1500 anime in provincia di Brescia, una delle zone più colpite dalla pandemia Covid-19, con quasi 8mila positivi e oltre 1300 deceduti (dati Ats aggiornati al 2 aprile). A Lodetto manca sia un negozio di generi alimentari che una farmacia, servizi essenziali per i molti anziani che vi abitano. Per questo motivo, Martinelli ha deciso di salire in sella alla sua bici per recarsi ogni giorno nel vicino comune di Lovato per fare provvigioni e poi consegnare a domicilio i farmaci alle persone più bisognose, per lo più anziani. La distanza, una decina di chilometri, non è certo proibitiva per chi è abituato a coprire classiche e tappe del Giro d’Italia. L’obiettivo non è certo quello di allenarsi, ma quello di aiutare tutte le persone più deboli colpite da questa emergenza sanitaria.
Martinelli: “Ripago la mia comunità, sono l’uomo più felice del mondo
Davide Martinelli ha spiegato con un lungo post su Instagram la sua storia: “Tutto nasce grazie a un gruppo di ragazzi Lodettesi tra i quali mio cugino Stefano, che si è organizzato per la consegna a domicilio di farmaci ed alimentari alle persone, soprattutto anziane, che non hanno la possibilità di recarsi a Rovato per acquistarli.
Ho sentito varie storie, che mi hanno toccato, di persone impossibilitate a recarsi nel nostro capoluogo che grazie a questi volontari hanno risolto i loro problemi! Negli anni ho ricevuto davvero tanto dalla mia comunità, però difficilmente ho avuto l’occasione di ripagarla per via della vita che spesso mi porta ad essere lontano da casa. Sono legatissimo al mio Lodetto, comunità di poco più di 1500 persone, dove sfortunatamente non c’è né una farmacia né alcun negozio di alimentari! Dentro di me penso: è la mia occasione per rendermi utile e ripagare le tante persone che mi hanno sempre sostenuto negli anni, e dare una mano a chi in questo momento ne ha bisogno. Ho una bici, 2 gambe ormai non molto allenate e uno zaino, e niente.. oggi ho avuto l’onore di poter andare in farmacia a ritirare dei medicinali per una coppia di anziani, in totale 30 minuti e una decina di km, nulla di speciale per un’atleta, ma quando glieli ho consegnati sull’uscio di casa, ovviamente con le dovute precauzioni (mascherina e guanti) ho sentito un grazie, che ancora ora mi rimbomba in testa.
Sono l’uomo più felice del mondo, bello il ciclismo, bello tutto, ma essere utile al prossimo è impagabile. Come diceva il presidente del mio fanclub il compianto, Don Ettore Piceni: a Lodetto non ci sono la farmacia e non ci sono i negozi ma c’è una comunità unita e forte. Dimostriamolo una volta in più! Se potete fare qualcosa per gli altri, fatelo, la soddisfazione sarà enorme!