LOS ANGELES (STATI UNITI D’AMERICA) – ha ribadito di sperare che la stagione possa riprendere, con l’avvertenza che la salute e il benessere dei giocatori non saranno messi a repentaglio da un ritorno in campo. La star dei Los Angeles Lakers, parlando nello spettacolo della piattaforma Uninterrupted ‘WRTS: After Party’, ha affermato che il suo desiderio rimane che la stagione riprensa prima o poi. L’Nba ha sospeso la stagione l’11 marzo a causa della pandemia di Coronavirus e due membri non identificati dei Lakers erano tra i giocatori che successivamente si sono rivelati positivi al virus.“Il basket manca a tutti, mentirei se dicessi il contrario – commenta LeBron James -. Vogliamo giocare non solo io, i miei compagni di squadra e tutta la struttura dei Lakers, ma anche tanti altri colleghi che ho sentito personalmente e che vogliono tornare in campo”.
LeBron James: “Michael Jordan un angelo mandato dal cielo”
LeBron parla poi di Michael , protagonista del fortunato documentario The Last Dance. “Io metto la squadra al primo posto nel mio modo di giocare e per lui sarei stato perfetto – dice -. Ho sempre ammirato Scottie Pippen, ma se avessi giocato con Mike in quei Chicago Bulls saremmo stati davvero di un altro livello, le nostre caratteristiche si sarebbero unite alla perfezione. Ho giocato con lui nel suo camp estivo e insieme non perdevamo mai. Per me lui era Black Jesus. Quando da bambino lo guardavo in tv per me era come un angelo mandato dal cielo, mi aiutava a superare i giorni difficili. Per me vedere una sua partita era un’iniezione di energia enorme”.