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Roger Federer sui campi degli Us Open : “Credo che i campi siano decisamente più lenti degli scorsi anni. Non so se dipende dalla palline o dai campi, ma sicuramente non sono veloci”

Roger Federer: “Mi è capitato tante volte di non cominciare bene. L’unica cosa da fare in questi momenti è continuare a giocare meglio che puoi, e non sottovalutare mai l’avversario. Conoscevo le qualità di Nagal e quelle di Damir, certo non pensavo di commettere tanti errori nel primo set”.

“Credo che i campi siano decisamente più lenti degli scorsi anni. Non so se dipende dalla palline o dai campi, ma sicuramente non sono veloci. Mi avevano detto che li avrebbero velocizzati, ma non mi sembra sia così. Adesso devo soltanto capire come usare queste condizioni di gioco a mio vantaggio. I rimbalzi non sono generosi e la palla non schizza molto».


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