E’ ormai alle battute decisive (domani i quarti di finale dalle 12) l’Open di prequalificazione agli Internazionali BNL d’Italia in corso di svolgimento al Green Park di Rivoli, circolo che per la prima volta lo sta ospitando con tanta passione e attenzione al dettaglio: “Quando se ne è presentata l’opportunità l’abbiamo colta al volo – spiega Mario Bassi, presidente del Green Park di Rivoli – perchè l’Open maschile di prequalificazione agli Internazionali BNL d’Italia di Roma è una delle rassegne più importanti su scala nazionale che vengano organizzate nel nostro Paese e racchiude il meglio del movimento italiano. Speriamo che si tratti solo di una “prima” e che possa rappresentare una costante negli anni a venire per il nostro circolo”.
Parole che ieri hanno trovato conferma nelle gesta di campo, con protagonisti i giocatori approdati negli ottavi di finale del tabellone di singolare (sono stati 380 i giocatori al via con partenza dai 4.a e 3.a categoria). Spettacolare la sfida tra i torinesi Luca Tomasetto ed Andrea Vavassori, che ha visto al termine il successo, un po’ a sorpresa, del primo con lo score di 6-2 6-3. Un match giocato in modo perfetto da Tomasetto, portacolori in serie A2 a squadre dello Sporting Borgaro, che così ha commentato al termine: “Sono stato aggressivo in tutto il corso del match, spostandomi spesso sul diritto e trovando le giuste soluzioni da ogni zona del campo. Ho servito a dovere e risposto altrettanto bene”. Ha chiuso al 2° match point utile con un passante centrale giocato nei piedi del rivale che poco ha potuto nonostante il gioco di volo rappresenti la sua nota caratterizzante. A bordo campo evidente la soddisfazione del coach Laurent Bondaz: “Si allena da noi ai Ronchi Verdi dallo scorso giugno e sta trovando sempre più concretezza e convinzione nei propri mezzi. Contro Vavassori, quarta testa di serie, ha fatto quel passo in avanti in campo che può determinare la differenza e rendere il suo gioco molto più produttivo”. Poco dopo la seconda gioia per Bondaz è arrivata da un altro suo “assistito”, Edoardo Lavagno, opposto al lombardo Alessandro Petrone, seconda testa di serie. Lavagno, che lo scorso anno vinse lo stesso torneo alle Pleiadi di Moncalieri guadagnando il diritto di giocare le prequalificazioni a Roma, ha mulinato il diritto mancino di cui dispone tenendo quasi sempre il comando delle operazioni e chiudendo con autorità con un doppio 6-3.
La giornata sì dei piemontesi si è completata con le vittorie di Julian Ocleppo, albese figlio d’arte, e del novarese Giovanni Fonio. Ocleppo, talento cristallino dotato di un tennis facile e dalle molte soluzioni tecniche, ha piegato il pari classifica (2.3) Filippo Moroni, con un netto 6-1 6-2. Fonio, numero 3 del seeding e classificato 2.2, non ha incontrato particolari difficoltà per sconfiggere Alessandro Ragazzi. Doppio 6-3 e salto nei quarti di finale dove incontrerà proprio Ocleppo in un testa a testa che si annuncia spettacolare. Lavagno invece se la vedrà con il ligure Alessandro Ceppellini che ha regolato agilmente il 2.5 Nicolò Crespi. Sabato le semifinali del torneo di singolare e l’atto decisivo del doppio (se domani si deciderà di giocare il doppio turno nella rassegna di tandem). Domenica la finale individuale che regalerà l’atmosfera romana ai due contendenti.