Sarà il torneo dell’Italia, quella di Fed Cup, praticamente al completo, con l’unica eccezione di Camila Giorgi. Sarà il torneo del ritorno dell’italo-svizzera Romina Oprandi al tennis dopo l’ennesima operazione, così come quello della ex numero 35 Wta, la bulgara Sesil Karatantcheva.
Sarà il torneo delle cinesi, addirittura in quattro nella lista di partenza. Sarà in definitiva l’edizione più bella di sempre, quella che parte domani, nella storia degli Internazionali femminili di Brescia. La novità di quest’anno è che il torneo da 60 mila dollari di montepremi non comincia la domenica bensì il lunedì, per via della riforma (già abolita, con effetto dal prossimo agosto) voluta dalla Federazione internazionale a inizio 2019. Domani e dopodomani spazio alle qualificazioni, mentre il main draw scatterà sempre martedì con i primi incontri, per concludersi nella giornata di domenica 9 con la finale di singolare.
L’attrazione principale, come detto, sarà data dalla presenza di una folta pattuglia italiana, e in particolare da Sara Errani. La romagnola, ultima reduce delle ‘Fab Four’ azzurre che hanno riscritto la storia del tennis tricolore, ha deciso di cercare proprio a Brescia i punti necessari per risalire nel ranking mondiale, che adesso la vede al numero 287 dopo una serie di problematiche che la ex numero 5 Wta si vuole lasciare alle spalle al più presto. Per Sara non si preannuncia un torneo semplice, tutt’altro, perché la condizione non è ancora la migliore possibile e perché le rivali non mancheranno. Insieme alla Errani, al via anche la fiorentina Martina Trevisan, già finalista dodici mesi fa, e ancora Martina Di Giuseppe e Jasmine Paolini, che proprio a inizio settimana, al Roland Garros, ha fatto il suo esordio in una prova dello Slam. Con le wild card concesse dalla Fit, inoltre, entrano pure la promettente marchigiana Elisabetta Cocciaretto, la toscana Jessica Pieri e la trentina Deborah Chiesa.
Ma fin dalle qualificazioni ci sarà di che tifare per i colori azzurri: in campo infatti troveremo alcune giocatrici che potrebbero andare ad aumentare il contingente di casa. Per esempio, l’abruzzese Anastasia Grymalska, già protagonista a Brescia di diverse edizioni. Oppure ancora Stefania Rubini, Lucrezia Stefanini, Georgia Brescia, Lucia Bronzetti e Martina Caregaro. Inviti, inoltre, a Tatiana Pieri, Federica Bilardo, Gloria Ceschi e Maria Vittoria Viviani. Molte di loro negli anni scorsi riuscirono a entrare direttamente in tabellone, mentre stavolta dovranno passare dalla griglia preliminare, sintomo di quanto si sia alzato il livello della manifestazione, all’aumentare del montepremi e soprattutto della credibilità che il torneo si è costruito nel corso degli anni. Domattina si comincia, ingresso gratuito per tutta la durata degli Internazionali.
INTERNAZIONALI DI BRESCIA, L’ENTRY LIST AL 2 GIUGNO
Aliona Bolsova Zadoinov (Esp, 137), Romina Oprandi (Sui, 139 pr), Conny Perrin (Sui, 141), Francesca Di Lorenzo (Usa, 151), Martina Trevisan (Ita, 156), Xiyu Wang (Chn, 164), Martina Di Giuseppe (Ita, 166), Viktoriya Tomova (Bul, 172), Richel Hogenkamp (Ned, 176), Xinyun Han (Chn, 182), Barbara Haas (Aut, 186), Kai-Lin Zhang (Chn, 187), Anna Bondar (Hun, 193), Isabella Shinikova (Bul, 200), Zoe Hives (Aus, 204), Shuyue Ma (Chn, 206), Sesil Karatantcheva (Bul, 209), Jasmine Paolini (Ita, 210), Kathinka Von