La nuova Davis giunge alle ultime battute. Che giudizio formulare? Sicuramente la Classica Davis ne esce stravolta completamente, ma non tutto è da buttare . Lo spirito della Davis è rimasto intatto, nel senso che i giocatori venderbbero l’anima al diavolo pur di vincere il proprio incontro e lo si vede da quanta intensità profondono durante le loro partite. La nuova Davis oggi è un vero e proprio campionato del mondo a squadre che si svolge in una unica sede ed in un arco temporale limitato, e questo aspetto rappresenta il suo punto di forza. Abbiamo perso il 3 su 5, le 3 giornate di gare, il fattore campo ma abbiamo guadagnato la fase ad eliminazione diretta che è molto intrigante e coinvolgente.Con alcune modifiche intelligenti, la Davis potrebbe veramente decollare, auspicando in tal ottica, la fusione con la ATP Cup. Se riuscissero a svolgere la manifestazione in 10 giorni, se i gironi del round robin fossero 8 senza ripescaggi, se gli orari delle partite fossero impostati più razionalmente, se il doppio venisse posizionato dopo il primo singolo tra i numeri una della squadra, avremmo una Nuova Davis diversa dalla Classica, ma in grado di sostituirla degnamente e tra qualche anno probabilmente potrebbe tornare ad essere una manifestazione di livello mondiale di assoluta rilevanza che attirerebbe i Top Player come falene la notte luci abbaglianti.
Per quanto riguarda il pronostico, sto con gli underdog, come sempre…
