Andrea Basso: “All’inizio ho faticato terribilmente ad entrare in partita, l’emozione mi ha giocato un brutto scherzo e ho sprecato tante occasioni. Poi nel secondo mi sono un po’ sciolto riuscendo a fare partita con Cilic. Ho lottato, recuperato un break e sono stato anche 5-4, però sul 5-5 ho giocato un game disastroso e contro un avversario di una caratura del genere non te lo puoi assolutamente permettere e questo equivale a una condanna sicura. Il rimpianto è proprio quello di non essere riuscito ad esprimermi come avrei voluto. Detto questo, mi porterò dentro per sempre questa esperienza”.
“Come suol dirsi, l’appetito vien mangiando e quindi farò tutto il possibile per provare a confrontarmi in futuro anche in altre occasioni con competizioni di questa importanza. Certo, vedere che altri italiani con cui hai giocato varie volte stanno scalando la classifica è uno stimolo in più per mettersi alla prova e dare il meglio di sé. Rimanere a Roma ad allenarmi? No, ora torno a casa, mi rilasso un paio di giorni e riprendo la mia normale attività facendo tesoro delle emozioni ed esperienze che ho vissuto in queste ultime settimane”.