Salvatore Caruso festeggia il miglior risultato (per ora…) della sua carriera; niente da fare, invece, per Stefano Travaglia: solo uno dei due rappresentanti italiani ancora in gioco, infatti, riesce a coronare il sogno di approdare alle semifinali del ’30. Plava Laguna Croatia Open Umag’.
L’eroe della giornata è dunque Caruso che, a pochi minuti dall’una del mattino, chiude in maniera perentoria il confronto contro l’argentino Facundo Bagnis,andato in scenasulla terra rossa del ‘Goran Ivanišević Stadium’. Proveniente dalle qualificazioni e reduce dall’impresa contro il beniamino di casa Borna Ćorić,testa di serie numero 2, Caruso continua dunque a tenere in vita le ambizioni tricolori grazie a una prestazione quasi impeccabile contro il mancino sudamericano. Un’ora e 18’ bastano per conquistare il passaggio del turno, dopo un primo set ipotecato grazie a un doppio break iniziale che porta Caruso fino al 5-1. Poi il ritorno di Bagnis che, dopo aver neutralizzato ben tre set point sul 5-3, si regala addirittura un controbreak, ma è costretto comunque a capitolare per 6-4 dopo 51’. A Caruso servono soltanto altri 28’ per chiudere definitivamente i giochi, grazie a un perentorio 6-0 che lo lancia verso la sfida di domani contro il serbo Dusan Lajovic (4) che, in precedenza, aveva avuto la meglio in rimonta sullo sloveno naturalizzato britannico Aljaz Bedene.
Il commento a caldo di Salvatore Caruso: “Sono stato bravo ad allungare subito in entrambi i set, anche se mi dispiace per il passaggio a vuoto alla fine del primo. Tuttavia, ho dimostrato di saper reggere anche a questi livelli. Lajovic non ha bisogno di presentazioni – ha aggiunto – La sua carriera parla da sola: adesso mi godo la vittoria, vado avanti passo dopo passo e, da domani mattina, inizio a pensare alla semifinale”.
Si spegne, invece, dopo due ore e 23′ di battaglia contro l’ungherese Attila Balazs davanti agli spettatori del Grandstand, l’ambizione di Travaglia di proseguire il suo cammino in terra croata. Condizionato da un fastidio al gomito sinistro, emerso nel corso del set decisivo, l’italiano è stato costretto a cedere alla distanza sotto i colpi dell’irriducibile avversario proveniente dalle qualificazioni, uscendo così al terzo turno del torneo inserito nel circuito ATP World Tour 250 series. Già salutati in sequenza Marco Cecchinato, Fabio Fognini e Paolo Lorenzi (due vincitori e un finalista delle precedenti tre edizioni della kermesse croata), oltre al giovane Jannik Sinner, il marchigiano si era illuso grazie a un eccellente set iniziale, chiuso dopo 40’ con il punteggio di 6-3. Gli equilibri erano stati spezzati dal servizio strappato al magiaro nel corso dell’ottavo game per un 5-3 seguito dal proprio turno di battuta, archiviato senza concedere alcun quindici. Più equilibrato, invece, il secondo set nel corso del quale Travaglia non è riuscito a sfruttare il break ottenuto nel primo gioco, facendosi riagganciare sul 2-2 e andando, infine, a un tie-break nel corso del quale Balazs è stato più efficace (2-7). Nel terzo e definitivo set, infine, Travaglia manca due volte la ghiotta opportunità per strappare il servizio all’avversario che, invece, approfitta per allungare sul 2-1 con un break. Poi, dopo il time concesso per l’intervento del fisioterapista, controlla con puntiglio, pur concedendo un’altra palla break all’italiano sul 5-3 in suo favore, fino alla chiusura al primo match point.
Stefano Travaglia dopo il match: “Ho preso delle decisioni sbagliate e ho giocato male, pur avendo dato comunque il massimo – il commento del giocatore italiano – Lui ha giocato meglio, riuscendo a condizionare la gara in maniera ideale per il suo gioco e poi guadagnandosi la vittoria. Non ho nulla da recriminare, neppure per il problema al gomito. Mi servirà di lezione per evitare di compiere gli stessi errori in futuro. Credo fermamente in quello che sto facendo con il mio team – ha aggiunto – È un periodo in cui mi sto esprimendo bene e l’ho dimostrato anche in questo caso, nonostante caldo e umido. A livello atletico ci siamo, manca solo uno step ulteriore da completare. Voglio essere comunque obiettivo, anche se non mi piace mai perdere: se a uno piace perdere, vuol dire che non è fatto per il tennis”.
Goran Ivanisevic Stadium – Ora italiana: 17:30 (ora locale: 5:30 pm)
1. [Q] Attila Balazs vs [3] Laslo Djere
2. [4] Dusan Lajovic vs [Q] Salvatore Caruso (non prima ore: 20:00)
3. [1] Oliver Marach / Jurgen Melzer vs [2] Robin Haase / Philipp Oswald