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Pallanuoto, la Pro Recco è sempre campione d'Italia: adesso sono 33 scudetti

TRIESTE – E’ ancora una volta tricolore per la Pro Recco che si laurea campione d’Italia di pallanuoto per la trentatreesima volta, la quattordicesima di fila, a 60 anni esatti dal primo trionfo conquistato proprio a Trieste, dove oggi i biancocelesti hanno piegato Brescia, nel lontano 2 agosto 1959.

LA PARTITA – La Pro Recco di Rudic ha sconfitto l’AN Brescia per 11-10 con un inizio concentrato e una rete dopo meno di sessanta secondi grazie a Ivovic. Dall’altra parte la risposta è affidata al capitano lombardo, Christian Presciutti, in gol alla prima superiorità del match. Equilibrio che dura lo spazio di un’azione, perché Di Fulvio supera Del Lungo alla sua destra. Quindi Nicholas Presciutti, con Velotto nel pozzetto, pareggia i conti. La squadra di Bovo potrebbe effettuare il sorpasso ma Janovic spreca il suo terzo uomo in più, mentre la Pro Recco, a cento secondi dalla fine del primo quarto, non sbaglia la sua prima superiorità con Bukic. Il numero 4 però finisce subito nel pozzetto e Gallo pareggia ancora. Il biancoceleste Echenique, a 25 secondi dalla sirena, trova l’incrocio sul rientro dal pozzetto di un giocatore bresciano. Si riparte e al primo possesso palla Figlioli fa 4-4 sfruttando l’espulsione proprio del “Chalo”. La Pro Recco va sul +2 con Filipovic e Velotto. Ancora Figlioli, questa volta su rigore per un’espulsione contestata di Aicardi, accorcia le distanze: all’intervallo lungo è 6-5 per la Pro Recco. I lombardi avrebbero la possibilità di pareggiare in apertura di terzo quarto con Velotto, ma il gol lo segna Filipovic con un missile sopra la testa di Del Lungo. Scatta la Pro Recco: Di Fulvio assiste l’entrata di Echenique, bomba di Ivovic sotto l’incrocio, per il 9-5 a metà del terzo quarto. I ragazzi di Bovo rispondono subito con Janovic che buca Bijac sul palo corto. Ivovic ruba palla al centro e si invola dall’altra parte: siluro che schizza sull’acqua e si infila sotto la traversa. Il Brescia però non molla e Nora mette la palla tra il palo e il braccio del portiere biancoceleste per il 10-7 a 8′ dal termine. Rizzo dopo appena 23 secondi riporta i suoi a meno due, poi però quando il cronometro segna 5′ al termine viene espulso e lascia campo libero al destro di Di Fulvio per l’11-8 dei campioni d’Italia. Poi Gallo e Christian Presciutti si riportano a un gol di distanza a 90 secondi alla sirena. Finale al cardiopalma: Di Fulvio sbatte sulla traversa e all’ennesima superiorità il Brescia ci prova con Figlioli, ma Bijac sporca con le dita e manda sul palo a 22 secondi dal gong.

RUDIC: “OTTIMA PRESTAZIONE” – “Sono felice, la mia squadra ha fatto un’ottima prestazione – ha commentato il tecnico Rudic -. Potevamo vincere con un risultato più ampio, ma non importa vincere con uno o quattro gol di scarto. I miei ragazzi hanno fatto vedere qualità di gioco e mostrato un carattere forte. Adesso pensiamo alla Final 8 di Hannover, il terzo obiettivo di stagione: ai ragazzi darò un giorno di riposo, due – ha scherzato l’allenatore – sarebbe troppo”.

BARELLI: “COMPLIMENTI A TUTTI” – A conclusione della manifestazione, sono arrivati i complimenti del presidente della Federnuoto Paolo Barelli: “Desidero formulare i complimenti agli organizzatori della Final Six UnipolSai con cui abbiamo celebrato il centenario del campionato italiano di pallanuoto, per l’occasione dedicato a Genova, città dalle profonde radici sportive e culla della pallanuoto colpita duramente dal crollo del ponte Morandi. Ci sembrava doveroso sensibilizzare l’attenzione del nostro movimento e stringerci in un abbraccio solidale. Uno speciale ringraziamento ai nostri partner, a UnipolSai main sponsor delle Final Six, e a Rai Sport e Waterpolo Channel che ci hanno seguito lungo la stagione. Complimenti alla Pro Recco, 33 volte campione d’Italia, 14 volte di fila, che dà seguito al successo in coppa Italia; all’AN Brescia che ancora una volta si è frapposta allo squadrone ligure fino alla fine; alla Sport Management che per la quarta volta ha raggiunto il terzo posto in cinque anni; a CN Posillipo e CC Ortigia che si sono qualificate all’Euro Cup e alla neopromossa Roma Nuoto che si è qualificata alla Final Six. Un ringraziamento a tutte le società che hanno partecipato al campionato rendendolo incerto sino all’ultima giornata della regular season e un arrivederci a Bogliasco Bene e Nuoto Catania che salutano l’A1. In bocca al lupo a Pro Recco, AN Brescia e Sport Management prossimi protagonisti ad Hannover della final eight di Champions League e alle squadre nazionali attese da Universiadi, europei e mondiali di categoria e dai mondiali di Gwangju che, tra l’altro, assegneranno pass olimpici”.


Fonte: http://www.repubblica.it/rss/sport/rss2.0.xml


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