È un appuntamento importante, in cui flotte, noleggio e condivisione hanno occupato una sezione forte del mercato dell’auto. Le Case propongono, i responsabili delle flotte espongono le rispettive necessità. È un momento di confronto importante, in grado di spostare equilibri di mercato, e il Company Car Drive diventa uno scenario importante per ospitare questo dialogo tra Costruttori e aziende imprenditoriali.
Strategia annuale
L’appuntamento annuale si è sviluppato tra il 22 e il 23 maggio nello scenario del Monza ENI Circuit dove il Company Car Drive ha vissuto l’ottava edizione. Un appuntamento e un confronto annuale strategici perché i responsabili delle flotte aziendali dialogano direttamente con le case automobilistiche e gli operatori del settore, dunque parliamo di società di noleggio, di leasing, di servizi telematici e di navigazione.
E se si pensa che il tutto si riduca a un momento per provare i più recenti modelli e per parlare di costi, ebbene sbaglia perché è un modo completo di confrontarsi in aula attraverso seminari su temi specifici con aziende che, ad ampio spettro, operano nel settore automobilistico. Fin dal 2015 il costruttore Toyota è parte attiva dell’evento, con un impegno sempre crescente: quest’anno ha potuto registrare un incremento del 30% dei test drive effettuati, con l’ausilio dei piloti della Toyota Driving Academy.
Il lusso Lexus
Il brand giapponese ha messo a disposizione la sua gamma destinata all’Europa e in particolare al mercato italiano, puntando su modelli come , C-HR, Proace Verso, Hilux, Land Cruiser e la , vera bandiera perché la prima berlina alimentata ad idrogeno prodotta in serie. Toyota è stata affiancata dal suo brand di lusso, cioé Lexus, nell’occasione partecipe con il nuovissimo SUV compatto Lexus UX, lanciato sul mercato italiano a marzo.
Parola a Loconzolo
Non solo, Toyota infatti ha illustrato le sue strategie per la mobilità sostenibile e per far comprendere i reali benefici delle tecnologia Full Hybrid Electric, scelta come piattaforma tecnologica di riferimento di tutte le versioni elettrificate.
“A questo evento partecipiamo ogni anno con grande entusiasmo perché siamo convinti che sia una ulteriore opportunità per la nostra azienda di parlare di ibrido, di mobilità sostenibile e di soluzioni tecnologiche in termini di connettività e di sicurezza dei veicoli – ha spiegato Massimiliano Loconzolo, Senior Manager Reparto Flotte e Usato di Toyota Motor Italia -.
Stiamo introducendo con il lancio dei nuovi modelli (RAV4 Hybrid, Corolla Hybrid e UX Hybrid) il nuovo modulo di trasmissione Data Communication Module (DCM) sviluppato per offrire nuovi servizi relativi alla geo-localizzazione dell’auto, alla pianificazione degli itinerari e alla verifica dello stato della vettura sempre attraverso l’App MyT. Vediamo che grazie a queste attività di networking riusciamo a far conoscere meglio la nostra tecnologia e il valore che essa esprime, e possiamo verificare nei numeri come questo valore aggiunto inizi davvero a trovare riscontro sul mercato flotte”.