Sinergia tra pubblico e privato per offrire ai cittadini un servizio di sicurezza sempre di maggiore qualità tenendo conto anche della loro salute. Il senso della consegna all’Arma dei Carabinieri delle prime Toyota Yaris Hybrid sta tutto lì. E così anche la Benemerita diventa ibrida… Una cerimonia decisamente semplice ma allo stesso tempo importante, compresa la variante che le vetture – destinate alle Tenenze e Stazioni individuate su tutto il territorio Nazionale, d’intesa con i Comandi di Legione, per la presenza in aree pedonalizzate o sottoposte a particolari vincoli ambientali – saranno noleggiate grazie alla LeasePlan Italia, risultata aggiudicataria della gara Consip 13 per il noleggio a lungo termine di 1.000 macchine. In modo da poter essere cambiate e aggiornate con le ultime tecnologie a disposizione una volta scaduto il primo contratto. «È una maniera – spiega il Capo di Stato Maggiore del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, generale Teo Luzi – che ci consente per averne a disposizione di più rispetto ad altre formule». Fa comunque un certo effetto vedere le Toyota Yaris Hybrid con la tradizionale livrea dei Carabinieri blu con strisce rosse. Non mancano la coppia di lampeggianti blu, i segnalatori luminosi miniaturizzati a LED, in grado di garantire la massima visibilità al veicolo in tutte le condizioni di emergenza, oltre al faro di ricerca a luce LED installato sul tetto. L’abitacolo è allestito con due supporti per le armi d’ordinanza a bloccaggio meccanico mentre il bagagliaio è equipaggiato con uno scrittoio in materiale plastico ricavato nella cappelliera posteriore ed un organizzatore del vano bagagli per il contenimento delle dotazioni operative. Le Yaris fornita all’Arma sono equipaggiata con tecnologia Full Hybrid Electric, in grado di erogare una potenza di 100 cv, che consente di viaggiare per oltre il 50% del tempo in modalità elettrica in città. Il sistema ibrido, grazie al cambio automatico, raggiunge livelli di consumi ed emissioni ai vertici della categoria: consumi pari a 27 km/l; emissioni di anidride carbonica (CO2) di 84g/km, emissioni di ossidi di azoto (NOx) di 4,7 mg/km. «E’ un grande onore e privilegio poter collaborare con l’Arma dei Carabinieri – ha detto Mauro Caruccio AD di Toyota Motor Italia -. L’integrità, la serietà e l’impegno per la sicurezza dei cittadini e la protezione dell’ambiente sono valori che ci accomunano. Siamo veramente felici di essere stati scelti dall’Arma e di essere al loro fianco, insieme al partner LeasePlan Italia con il quale condividiamo lo stesso impegno. Per noi è la ideale continuazione del nostro impegno a diffondere la cultura ibrida in tutto il mondo, che in più di 20 anni di storia ha portato a 13 milioni le ibride diffuse a livello globale di cui 240.000 in Italia». Per la cronaca, Toyota Italia si è anche impegnata in ben dieci sessioni formative per spiegare agli operatori dell’Arma il corretto utilizzo della tecnologia ibrida presso i comandi di Firenze, Perugia, Milano, Bologna, Napoli Padova, Cagliari, Palermno, Catanzaro e Roma. Al termine delle sessioni formative 250 Carabinieri sono stati nominati “Hybrid Ambassador”.
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Toyota, 250 Yaris Hybrid all'Arma dei Carabinieri
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