Un paio di centimetri in più da terra, varie protezioni aggiuntive alla scocca. Queste, le prime informazioni riguardo le novità del quarto modello di Kia XCeed. Ma non solo: la berlina 5 porte realizzata dalla Casa di Seoul promette e anticipa ben altro, in vista del debutto ufficiale il prossimo 26 giugno.
IN ARRIVO SUPERVISION
Alla prima immagine che svelava il profilo, KIA abbina la presentazione di una strumentazione interamente digitale, da 12,3 pollici, disponibile a richiesta. Ribattezzata Supervision, esordirà sul mercato nei prossimi mesi con Xceed e verrà sviluppata per un impiego esteso ad altri modelli, soprattutto elettrificati.
Il pannello ad alta definizione riproduce 1920×720 pixel e modifica le informazioni in base alla modalità di guida selezionata. Normal, per un quadro strumenti completo di ogni indicazione, dalle classiche rappresentazioni di tachimetro e contagiri alla componente multifunzione, riprodotta al centro del display: navigazione, computer di bordo, consumi, tra le info.
In modalità Sport, invece, contagiri e tachimetro prendono il sopravvento, il sistema mette in risalto i dati centrali per la guida e disattiva le funzioni non essenziali. Modi di guida che si traducono in diverse regolazioni sulla risposta dell’acceleratore, del volante e del cambio.
Uno schermo a elevato numero di frame per secondo, così da rappresentare al meglio, altamente definite, le grafiche. Allo spegnimento dell’auto, il quadro offrirà un riassunto sul tragitto appena affrontato, indicando tempo di marcia, distanza, consumi medi e autonomia residua stimata.
COSA TROVEREMO DI DIVERSO
KIA XCeed avrà una propria personalità stilistica, che parte dalla linea di cintura unica, filante come la Proceed e, se possibile, ancor più dinamica. Non mancano le necessarie protezioni sulla scocca, richiamo ai canoni del SUV, così come offrirà un assetto dall’altezza da terra superiore rispetto alla berlina 5 porte, con i vantaggi del caso in termini di visibilità.
Ci aspettiamo un modello piuttosto alternativo anche nel design dei gruppi ottici, al posteriore con una coda alta e, di nuovo, ispirata alle proporzioni della Ceed shooting brake.