Al Salone di Ginevra è stata presentato un altro gioiello italiano: l’Almas, della Mole Costruzione Artigianale. Una coupé due posti da 4 metri e 70 di lunghezza, caratterizzata dalle linee futuristiche nel design e da alcuni tratti che ricordano le leggendarie Alfa Romeo.
Non sono esclusivamente le caratteristiche tecniche della macchina a far cadere sul gioiello del marchio piemontese l’occhio degli appassionati, neanche il telaio e la carrozeria in carbonio, ma anche le scelte di stile. Il frontale è definito dal particolare trattamento dei fari, mascherati da appendici della carrozzeria e con una fascia anteriore dominata dalla riproduzione della Mole Antonelliana sulla calandra.
La fiancata richiama gli stilemi di Alfa Romeo Montreal, evidenti nelle tre feritoie applicate al montante e nell’andamento che disegna tra tetto e portiere. Richiami di Alfa 33 Stradale, invece, dietro le ruote posteriori, dove Mole Almas Concept sviluppa un canale per gestire i flussi d’aria in coda. Il gioco di volumi sulla fiancata e sulla copertura del motore rappresenta una scelta di stile accattivante.
Mole Costruzione Artigianale – marchio creato da Umberto Palermo Design con la partecipazione del gruppo Adler – immagina Almas con una motorizzazione termica per la futura produzione in piccola serie. Una proposta elettrica, invece, potrebbe assumere il volto dellla fuel cell a idrogeno.