Già da diverso tempo ProPILOT ha mostrato tutte le sue capacità. Il sistema di assistenza avanzata firmato Nissan Intelligent Mobility ha raggiunto il livello successivo alla guida, con Nissan ProPILOT 2.0. Il brand giapponese, però, non ha mai nascosto la volontà di applicare questa tecnologia a oggetti di uso comune.
E alla fine arriva la pallina da golf
Prima è stata la volta dell’Intelligence Parking Chair, ovvero la sedia a guida autonoma ProPILOT Chair, poi ecco ProPILOT Park Ryokan, cioè le pantofole che si parcheggiano da sole. Adesso Nissan si lancia anche nel settore sportivo con la pallina da golf ProPILOT, il cui concept è quello che più si avvicina al sistema di assistenza avanzata alla guida Nissan ProPILOT 2.0 (debutterà il prossimo mese in Giappone).
Se in macchina la tecnologia è progettata per l’autostrada e permette al conducente di guidare senza toccare il volante lungo strade e percorsi prestabiliti, applicata alla pallina da golf ha l’obiettivo di togliere ogni tipo di stress dal gioco. All’atto pratico, una volta sul green il golfista può mettere in buca la pallina al primo putt.
Come funziona
Si tratta di un escamotage che, un po’, toglie il brivido del colpo finale. Riesco o non riesco? Attraverso una telecamera sospesa che controlla le posizioni di pallina e buca, scatta un sistema di monitoraggio al momento del colpo. Viene dunque calcolato il percorso corretto e, quindi, la migliore traiettoria sulla base del movimento compiuto dalla sfera bianca. Alla tecnologia di rilevamento si aggiunge un piccolo motore interno alla pallina che le permette di restare sulla traiettoria stabilita fino alla caduta, automatica, in buca.
Per dimostrare a tutti di essere dei veri professionisti (almeno del golf ravvicinato), l’appuntamento è dal 29 agosto al 1° settembre alla galleria pubblica della sede Nissan a Yokohama.