BUDAPEST – Daniil Kvyat è ancora visibilmente emozionato quando parla del week end da favola vissuto una settimana fa: è nata sua figlia ed è arrivato terzo nel Gp di Germania, eguagliando il suo miglior risultato di sempre. Il pilota della Toro Rosso, nella conferenza stampa del Gp d’Ungheria, in calendario da domani a domenica, parla delle sue emozioni: “In Germania è stata una settimana incredibile, sono diventato papà e la gara è andata alla grande. Subito dopo sono andato in ospedale e non ho dormito molto perché dovevamo ripartire subito per l’Ungheria. È stato un risultato fantastico riportare la Toro Rosso sul podio dopo 11 anni, un’emozione unica tagliare il traguardo da terzo“.
Caduta e ritorno
Poi Kvyat ricorda il periodo più buio della sua carriera, l’anno in cui fu “retrocesso” dalla Red Bull alla Toro Rosso e poi perse il posto in F1: “Ora sono migliorato come pilota, ma non è stato bello perdere il sedile. Quando mi hanno chiamato per ritornare ho dovuto fare un gran lavoro a livello mentale. Sono felice per il team e le persone che mi vogliono bene vicino. Ora mi sento migliore e lo sto dimostrando con risultati importanti“. Infine, Kvyat respinge le voci che lo vorrebbero di nuovo alla Red Bull, al posto di Pierre Gasly: “Passare alla Red Bull? Il mio obiettivo è lottare per podi e vittorie ma al momento sono un pilota della Toro Rosso“.