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F1, Wolff: “Non se resteremo nel Circus dopo il 2020”

ROMA – Restare in F1 dopo il 2020 (quando verranno introdotte le nuove regole tecniche) non è un’opzione al 100%. È quanto spiega il boss della scuderia tedesca, Toto Wolff, parlando con il magazine Autosport. “Per il momento tutto indica che resteremo, ma non è qualcosa di irreversibile” dice Wolff. Il nodo della questione potrebbero essere le nuove regole e la firma del nuovo patto della Concordia, ma secondo Wolff, non è solo una questione tecnica o economica, quanto di filosofia del marchio. “La domanda che ci facciamo è se ci interessi rimanere in F1 considerando la direzione che sta prendendo questo sport. Ci sono grandi differenze con la Ferrari, che c’è sempre stata e ci sarà sempre. Noi ci siamo allontanati per un po’, poi siamo tornati e abbiamo vinto tutto. Non dobbiamo più dimostrare nulla. Potremmo anche andar via di nuovo, anche se per ora non ci pensa nessuno“.

Stop alle forniture

Dire addio alla F1, per la Mercedes vorrebbe dire anche interrompere i contratti di fornitura delle power unit che ha in essere con altre scuderie: la Williams, la Racing Point e la McLaren dal 2021. Secondo Wolff, infatti, non sarebbe sostenibile continuare a sviluppare motori senza competere direttamente. “Non si può stare contemporaneamente in due paia di scarpe – afferma – se lasciassimo la F1, e al momento non è questa la nostra intenzione, allora dovremmo sospendere anche gli accordi di fornitura“.


Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/formula-1


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