MARANELLO – Un weekend storico, segnato soltanto dalla sfortuna, che Charles Leclerc e i tifosi della Ferrari difficilmente dimenticheranno. Sul circuito di Sakhir, in Bahrain, il pilota monegasco, alla sua seconda gara con la Rossa, ha sfiorato il capolavoro: pole position, pilota più giovane, 21 anni, nella storia della Ferrari a centrare la prima piazza in qualifica e secondo pilota più giovane nella storia della Formula 1, proprio dopo il suo attuale compagno di squadra Sebastian Vettel che conquistò il record nel Gran Premio di Monza del 2008. Dopo aver dominato gran parte della gara in Bahrain, Leclerc ha chiuso sul gradino più basso del podio solo perché tradito a nove giri dal termine dalla rottura del motore.
DA MONACO A MARANELLO – Nato nel Principato di Monaco, il 16 ottobre del 1997, Leclerc ha iniziato a correre in kart all’età di cinque anni. Nel 2011 ha vinto la Coppa del Mondo CIK-FIA KF3 e il Trofeo dell’Academy CIK-FIA. Nel 2012 ha conquistato il titolo di Campione WSK. Poi il titolo di vicecampione europeo e vicecampione Under 18 con il team Fortec Motorsport, nel 2013, fino al titolo di vicecampione del Campionato ALPS nel 2014. Primo dei rookie all’esordio in Formula 3, dove è approdato nel 2015 con il team Van Amersfoort Racing, finendo quarto in classifica. Nel 2016 Leclerc è entrato a far parte della Ferrari Driver Academy e si è laureato campione in GP3 con la scuderia ART Grand Prix. Nel 2017 ha gareggiato in Formula 2 con il team Prema e ha subito vinto la serie. E’ stato campione della GP3 2016 e della Formula 2 2017, ha fatto parte dal 2016 al 2018 della Ferrari Driver Academy e nel 2018 ha debuttato in Formula 1 come pilota titolare del team Sauber Alfa Romeo, ottenendo 39 punti.
IL PILOTA PIU’ SOCIAL – Faccia pulita, di poche parole ma fermo e deciso quando è al volante: Leclerc si è confermato talentuoso e determinato. Sarà anche per questo che è uno dei piloti del Circus più seguiti sui social: con 101.967 follower su Facebook, 176.616 su Twitter e 909.105 su Instagram, il monegasco conta un totale di 1 milione e 187 mila seguaci.
IL RICORDO DI BIANCHI – Leclerc è stato amico d’infanzia di Jules Bianchi, morto a 25 anni dopo il terribile incidente nel corso del Gran Premio del Giappone del 2014 e nove mesi di coma. Era proprio il padre di Bianchi a gestire il tracciato francese di Brignoles sul quale Leclerc ha cominciato a correre con i kart. Sempre insieme a Jules, Charles decise di unirsi alla compagnia di management ARM, comandata da Nicolas Todt. Dopo aver iniziato la sua carriera nei kart nel 2005, Leclerc vinse il campionato francese Paca sia nell’anno del debutto che nel 2006 e nel 2008.
I PRIMI GIRI IN FORMULA 1 – Come il giovane Mick Schumacher, Leclerc ha corso in Formula 2, nel 2017, con la scuderia Prema Racing, insieme al compagno Antonio Fuoco. Dopo aver dominato la prima parte della stagione con cinque vittorie e sette podi nelle prime 12 gare, Leclerc concluse il campionato in prima posizione con 282 punti. Nel 2017 il giovane pilota ha partecipato ad alcune prove libere del campionato 2017 di Formula 1 con la Sauber e il 2 dicembre dello stesso anno è stato confermato come uno dei due piloti titolari del team per il campionato del 2018, insieme a Marcus Ericsson. A causa di piazzamenti mai superiori alla Top 5 e ad alcuni ritiri, Leclerc ha chiuso la sua prima stagione in Formula 1 al 13/o posto, con 39 punti. Nel 2019 Leclerc ha debuttato in Ferrari, affiancando Sebastian Vettel. Dopo il quinto posto nella prima gara in Australia, ha guadagnato la sua prima pole, il suo primo podio e il suo primo giro veloce in F1 nel weekend del Bahrain, appena concluso.
VITA INTENSA – La vita del giovane Laclerc non è stata semplice: due anni fa ha perso il padre, una figura molto importante nella sua vita. Anche la scomparsa dell’amico Jules Bianchi è stata una tragedia che ha segnato la sua vita, non soltanto in pista. Al suo fianco c’è una ragazza di origini italiane, Giada Gianni, sua partner nella vita e popolarissima sui social dove i due condividono molti momenti con tifosi e fan.