ROMA – Nuove grane starebbero arrivando per la Ferrari dopo il Gp del Brasile. Secondo quanto scrive il magazine tedesco Auto Motor und Sport, il sistema di iniezione della benzina della Rossa sarebbe finito sotto investigazione della FIA e alcuni pezzi della power unit di Maranello sarebbero addirittura stati confiscati dopo la gara di Interlagos, per sottoporli a delle verifiche. Le indagini della FIA sarebbero scattate a seguito delle vibranti proteste delle altre scuderie.
Sotto inchiesta anche l’Alfa Romeo
Secondo Red Bull e Mercedes, il sistema di iniezione della SF90 pomperebbe più benzina del consentito nel motore della Rossa, conferendole un surplus di potenza quantificabile in 70 cavalli. Sotto investigazione, pertanto, sarebbe finita anche l’Alfa Romeo Racing, che utilizza motori Ferrari e sarebbero stati sequestrati pezzi anche alla scuderia di Hinwil.