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Auto e reddito di cittadinanza: cosa c’è da sapere

Il reddito di cittadinanza è richiedibile da poche ore e, secondo i parametri necessari per ottenerlo, l’automobile ha un peso piuttosto notevole. Andando ad analizzare i requisiti emerge come questi siano molto chiari e non vessatori.

Potenzialmente, secondo l’Istat, il reddito di cittadinanza potrebbe interessare 2,7 milioni di persone. Per avere l’accredito sulla celebre card fino a 780 euro al mese il rapporto con l’auto deve essere chiaro. Posto il valore ISEE inferiore ai 9.360 euro annui sono da considerare anche i patrimoni mobiliari e immobiliari, che rientrano nello specifico caso.

Innanzitutto la concessione del Reddito di cittadinanza non è compatibile se risulta una intestazione di un’auto di prima immatricolazione nei 6 mesi antecedenti la richiesta. Sia per intestazione, noleggio o leasing. Non deve riguardare nessuno dei componenti il nucleo familiare. 

Il reddito di cittadinanza non può essere concesso se si possiede un’auto di cilindrata superiore a 1.6 litri immatricolata la prima volta nei due anni antecedenti la richiesta. Questo eccetto le vetture cui è prevista un’agevolazione fiscale per aiutare i disabili. Ciò di fatto esclude la metà dei modelli a listino. Beni immobiliari, attenzione al box auto. Fanno parte dei patrimoni immobiliari diversi dalla prima casa (o abitazione principale). Il valore del box auto non deve superare i 30.000 euro.


Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/motori


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