Lei è l’auto a cui Audi deve molto, l’assalto riuscito al piano attico delle supersportive quando ancora i rapporti con Lamborghini non erano del tutto chiari all’interno del Gruppo Volkswagen. Quando c’era bisogno di inventare una sportività che incontrasse il design piuttosto che la grinta dura e pura delle auto di Sant’agata Bolognese. Quello che deve Audi alla sua R8 sta tutto nell’edizione specialissima che accompagna il lancio della versione 2019.
R8 diventa V10 Decennium, dieci anni sulla breccia festeggiati con 222 esemplari rigorosamente numerati, esclusivamente con carrozzeria coupé, tassativamente equipaggiati con il motore 5.2 litri V10 aspirato di origine Lamborghini da 620 Cv a 8.750 giri e 580 Nm di coppia, la stessa configurazione a trazione integrale della versione Performance, ma ad un listino pari a 222.000 euro, circa 21.000 euro in più rispetto alla V10 Performance. Tinte lussose, come il Daytona Gray per la carrozzeria in abbinamento ai cerchi da 20″ in tonalità bronzo opaco, volante e leva del cambio in Alcantara con cuciture rame, cruscotto con finiture in fibra di carbonio e prestazioni da chi resta ancora in vetta: da 0 a 100 km/h in 3,1 secondi, 330 km/h di velocità massima.