Palla scodellata e la Geonova ne prende possesso, poco dopo è il Capitano che sblocca dalla lunetta per i primi due punti della partita, è una prima fase vissuta un po’ con circospezione, in campo le due squadre cercano di capirsi.
E’ a 2e50 dal termine che in pratica avviene la svolta, in quel momento il tabellone segnava 16/9, ma da li in poi per la Liburnia si spalancano le porte di un vero e proprio baratro.
Il primo quarto va in archivio sul 23/9, ma anche il secondo non è da meno, il parziale che la Geonova matura è diventato incolmabile, 30/7 e tutti negli spogliatoi.
Al rientro in campo coach Piazza alllunga la turnazione pescando dalla panchina, la Libertas da qualche segno di essere sempre viva, soprattutto con Salazar, ma ogni sua velleità si infrange contro una Geonova decisamente cinica e decisa a fare la sua partita, così infatti è per il terzo e per l’ultimo quarto.
Quando la sirena mette fine alla gara sul tabellone si legge 90/39, due punti preziosissimi che riportano, anche grazie alla sconfitta della Pielle in quel di San Vincenzo, la Geonova al secondo posto della classifica.
Geonova – Libertas Liburnia 90/39
Geonova: Zita 4, Romano 23, Nesi 13, Tessitori 12, Pagni 13, Barsanti 3, Russo 2, Puccinelli, Simonetti, Pierini 13, Tempestini 7. All. Piazza, Vice Chiarello, Ass Puschi
Libertas Liburnia: Bernardini,7 Dulovic 9, Salazar 13, Viacava, Armillei 1, Ferretti 2, Fiore 2, Granchi 3, Bianchi, Sacchelli 2. All. Martini, Vice Menichetti