Termina in terra marchigiana la lunga imbattibilità della Allianz Pazienza Cestistica Città di San Severo che, dopo aver capitalizzato 44 punti consecutivi, lascia il bottino alla Goldengas, al termine di un match sempre aperto in cui il vantaggio è passato spesso da una parte all’altra arridendo solo nei minuti finali ai biancorossi.
Ma andiamo con ordine: San Severo scende sul parquet con il solito quintetto di partenza, e cioè Stanic, Ruggiero, Scarponi, Rezzano e Antonelli. Dall’altra parte, i padroni di casa schierano Maggiotto, Ricci, Gurini, Pierantoni e Giacomini. Inizio guardingo del match ed è Ruggiero il primo ad aprire le marcature in penetrazione, dopo aver recuperato palla dalle mani di Federico Ricci. L’Allianz inizia a concretizzare e Senigallia resta in scia, ma l’elevato numero di palloni persi nelle prime fasi di gara (ben 5 nei primi 5 minuti) non aiuta gli ospiti che anzi permettono ai padroni di casa di rientrare nel punteggio (8-8 al 7′) con due liberi di Maggiotto e addirittura di andare sul +7 con Ricci in penetrazione (16-9) a poco più di un minuto dalla prima sirena. Il tabellone “lato ospiti” si sblocca solo nel finale con De Zardo dalla lunetta (1/2) e Rezzano, che realizza una bella tripla dall’angolo. L’ ultimo canestro di Pierantoni fissa la prima frazione sul 19-13.
Morgillo apre le marcature del secondo quarto per i suoi, ma è Sodero a salire in cattedra per i Neri, realizzando due bombe consecutive che riportano i suoi sul -2 (21-19 all’11’). Senigallia rimette subito San Severo a distanza di sicurezza, realizzando con Morgillo, Maggiotto e Gurini (28-19). Il massimo vantaggio domestico arriva a metà della seconda frazione, quando ancora Morgillo da sotto porta i suoi sul +9 (30-19). Da qui in poi però i padroni di casa perderanno la via del canestro, mettendo in bisaccia solo 3 punti fino alla fine del secondo quarto: San Severo infatti non si scompone e alza il muro difensivo, imponendo un parziale di 16-3: prima si riporta ad un solo possesso di distanza (30-27) al 16′ ancora con Sodero, poi impatta sul 33-33 al 18′ (2/2 dalla lunetta per Stanic), e infine il canestro del sorpasso he permette ai suoi di chiudere in vantaggio sul 33-35.
Terzo quarto che i viaggianti impattano meglio allungando di 9 punti nei primi tre minuti.Dopo la seconda tripla di Scarponi, Senigallia è costretta a chiamare minuto. Al rientro Pierantoni riporta con una tripla la Goldengas a 6 lunghezza. Si segna molto dalla distanza in questa fase: ad una tripla di Ruggiero risponde subito Giampieri. Gurini anche ne mette una e riporta a meno tre la squadra di casa, ma poi si fa fischiare un tecnico per proteste, con il conseguente tiro libero realizzato da Rezzano. Giampieri realizza dall’arco, risponde subito dopo Sodero. Morgillo realizza da sotto canestro e sul 53-55, a 2 minuti e 40 secondi, coch Salvemini chiama time out. Giacomini realizza i due tiri liberi e riporta la partita in parità. Poi un 1/2 di Pierantoni e un canestro di Morgillo chiudono il terzo quarto sul 58-55.
L’ultimo quarto inizia con una tripla di Pierantoni che porta a + 6 gli ospitanti. Scarponi rientra e realizza da due una bellissima penetrazione. Gurini commette un fallo, giudicato antisportivo che sommato al precedente tecnico lo vede espulso a 7 minuti dal termine, con 16 punti refertati. I neri realizzano con Stanic due su due dalla linea della carità. Senigallia vacilla ma non crolla e Giampieri realizza una tripla cui risponde Ruggiero, che poi esce per 5 falli, dopo aver realizzato 21 punti. Fase concitata, con un fallo tecnico fischiato alla panchina di San Severo. A 4 minuti dal termine De Zardo schiaccia e porta a – 1 i neri. Poi realizza Morgillo e con una tripla di Stanic si va sul 69 a 69. Pierantoni da sotto segna il vantaggio di due. Purtoppo esce Antonelli per infortunio ma Stanic realizza la tripla del momentaneo sorpasso. Giacomini risponde sempre da tre e l’intera Senigallia difende forte. Capovolgimento di fronte e Maggiotto si prende un fallo dall’arco realizzandone 2 su 3 per il 76 a 72. La palla per gli ospiti non entrerà più, mentre Mangiotto realizza sui falli sistematici ricevuti altri tre punti per il definitivo 79 a 72 che sancisce la prima sconfitta in campionato dei Neri.
“Grande merito a Senigallia – dichiara il Presidente Amerigo Ciavarella – che ha giocato un’ottima partita, ma voglio ringraziare i nostri ragazzi che nonostante l’indispinibilità di Di Donato e i problemi influenzali di altri quattro giocatori, si sono battuti con impegno e forza fino alla fine. Oggi perdiamo l’imbattibilità in campionato, ma 22 vittorie consecutive, anzi 23 sul campo se contiamo anche Lamezia Terme, rimarranno comunque nella storia. Restiamo convinti della nostra forza e delle nostre possibilità e domenica prossima riprenderemo il cammino dal nostro amato Pala Falcone e Borsellino”.
Nel prossimo turno di campionato la Allianz Pazienza San Severo tornerà sul parquet amico del PalaCastellana, opposta al Basket Teramo. Appuntamento a domenica 24 Marzo alle ore 18.00.
Goldengas Pall. Senigallia – Allianz Pazienza Cestistica San Severo 79-72 (19-13, 14-22, 25-20, 21-17)
Goldengas Pall. Senigallia: Mirco Pierantoni 19 (5/6, 2/5), Gabriele Crescenzi 16 (0/0, 0/0), Fabio Giampieri 14 (1/1, 4/7), Alessandro Morgillo 12 (6/6, 0/0), Andrea Maggiotto 10 (1/3, 0/5), Federico Ricci 4 (2/2, 0/1), Marco Giacomini 4 (1/3, 0/1), Giacomo Gurini 0 (2/4, 3/6), Matteo Ricci 0 (0/0, 0/0), Joele Figueras Oberto 0 (0/0, 0/0), Tommaso Maiolatesi 0 (0/0, 0/0) – Coach: Stefano Foglietti
Tiri liberi: 16 / 23 – Rimbalzi: 29 2 + 27 (Andrea Maggiotto, Mirco Pierantoni 6) – Assist: 10 (Alessandro Morgillo 3)
Allianz Pazienza Cestistica San Severo: Antonio Ruggiero 21 (6/9, 2/3), Nicolas Manuel Stanic 15 (2/5, 2/7), Guglielmo Sodero 13 (2/3, 3/6), Ivan Scarponi 10 (2/2, 2/6), Riccardo Antonelli 6 (2/5, 0/0), Massimo Rezzano 4 (0/3, 1/5), Lorenzo De Zardo 3 (1/1, 0/1), Fabrizio Piccone 0 (0/2, 0/0), Andrea Petracca 0 (0/0, 0/0), Emidio Di Donato 0 (0/0, 0/0) – Coach: Giorgio Salvemini
Tiri liberi: 12 / 17 – Rimbalzi: 26 4 + 22 (Massimo Rezzano 7) – Assist: 2 (Massimo Rezzano, Riccardo Antonelli 1)