A 11 stagioni di distanza possiamo dire che la carriera di Shaun Livingston ha visto tanti successi per un ragazzo che, secondo i medici, non avrebbe mai più messo piede sul parquet.
Nel 2007, oggi, Livingston subì un infortunio gravissimo: rottura dei due legamenti crociati (anteriore e posteriore), del legamento collaterale mediale, del menisco laterale e lussazione della rotula. C’è chi parlava di amputazione, in quel periodo, ma il ragazzo dell’Illinois è forte, non solo in campo.
Dopo aver saltato una stagione, 2007/2008, Livingston riceve il via libera dai medici per tornare a allenarsi. Sono i Miami Heat a concedere lui una nuova chance, ma la guardia finisce per cambiare tre squadre in due anni nei quali gioca appena 48 partite.
Dopo tante esperienze in diverse franchigie, trova la sua casa a Oakland. Livingston fa parte da cinque stagioni dei Warriors e ha vinto ben tre titoli conquistando un ruolo importante nelle rotazioni di coach Kerr.
Lui, che ha dovuto imparare a camminare una seconda volta.