Prima della partita contro i Nuggets di ieri sera, LeBron James aveva bisogno di 12 punti per pareggiare il record di Michael Jordan (32.292 punti), e ci è riuscito a metà del secondo quarto con un fadeaway al lato destro del canestro. Poi canestro+fallo per il sorpasso. Prima della partita James ha espresso la sua emozione e il suo orgoglio all’idea di superare per sempre il suo idolo e il miglior giocatore di tutti i tempi. Oggi James è il quarto miglior marcatore della storia della NBA, e davanti a lui ci sono, guarda caso, tre campionissimi che hanno indossato la maglia dei Lakers: nell’ordine, Kareem Abdul-Jabbar, Karl Malone e Kobe Bryant.
.@KingJames climbing the ladder!!#LakeShow (: @SpectrumSN & ESPN) pic.twitter.com/M2luT0mz0a
— Los Angeles Lakers (@Lakers) 7 marzo 2019
“MJ è il giocatore che ho ammirato per tutta la vita, il giocatore che volevo sembrare quando ero un bambino, e penso che sarà bello. Non so come reagirò nel momento, naturalmente, ma penso che un giorno potrò apprezzarlo, ricordando da dove vengo e sapendo che è molto più importante di me. I bambini mi vedono come un modello, e quando ero bambino avevo bisogno di ispirazione, e MJ è stata l’ispirazione per me, come altre persone … A volte non ho consapevolezza di essere dove sono, fare lo sport che amo e essere associato con alcuni dei più grandi giocatori di tutti i tempi e, naturalmente, MJ è sopra tutti gli altri, quindi è una cosa abbastanza unica “.
The @Lakers congratulate @KingJames on becoming 4th all-time in career points! #LakeShow pic.twitter.com/Zgky3FO17e
— NBA (@NBA) 7 marzo 2019