Sconfitti cinque volte nelle ultime sei partite, i Celtics si sono presentati all’Oracle Arena in gravissima crisi, ma inaspettatamente si riprendono proprio contro i Campioni in carica, in un moto di orgoglio. Dominatori fin dai primi secondi di gioco su Golden State sulla scia di un collettivo mai così funzionale (38 assist) , trascinati dalla prestazione di Gordon Hayward (30 punti, 7 rimbalzi, 4 assist, 3 recuperi) per infliggere la peggior sconfitta di Steve Kerr da quando è arrivato a Oakland. Senza Klay Thompson, Kevon Looney e Shaun Livingston, Steph Curry per una sera è stato abbandonato da Durant e Cousins (9/28 al tiro in due).
Golden State – Boston 95-128. Boxscore: 23 Curry, 18 Durant, 10 Cousins per i Warriors (44-19) sempre primi a Ovest; 19p+11as Irving, 18 Brown, 17 Tatum, 10 Morris per i Celtics (38-26) che pareggiano la sconfitta al TD Garden (111-115) del 26 gennaio.