L’obbligo deciso dalla FIP di avere un palazzo da almeno 5.000 posti, che già aveva preso un deciso ridimensionamento nell’aprile scorso (qui) e che tanta apprensione ha provocato in diverse società di pallacanestro, era una boutade. Lo si può dedurre facilmente da quanto scrive oggi Maurizio Innocenti su la Nazione Pistoia, dove già può escludere che, per la mancata capienza del PalaCarrara, la OriOra possa essere costretta a trasferirsi a Firenze.
“L’assessore comunale allo sport Gabriele Magni è in costante contatto con il presidente della Lega Basket, Egidio Bianchi e della Federazione, Gianni Petrucci per conoscere quale sarà la strada che dovrà seguire Pistoia. Con tutta probabilità dovrebbe venire accettata l’omologazione a 4500 posti con magari l’aggiunta dell’area hospitality, il wi-fi e l’area condizionata. Al momento non c’è niente di sicuro, ma potrebbe essere questa l’idea con l’amministrazione comunale pronta a fare la sua parte con i tempi e i modi dovuti com’è normale che sia”. D’altra parte, vista la situazione della finanza pubblica e la complessità degli interventi e degli investimenti da fare per realizzare nuovi impianti – e tenendo presente che la proprietà degli attuali è quasi sempre delle amministrazioni comunali – dovrebbe essere più semplice chiudere un occhio…