NEW YORK – Pesante battuta d’arresto per Golden State, con la mente magari già proiettata ai playoff vista la leadership nella Western Conference. Nella notte italiana della regular season Nba i Warriors campioni in carica (44-20) incappano nel peggior ko dell’era Kerr: sul parquet casalingo della Oracle Arena, la formazione californiana viene umiliata per 128-95 dai Boston Celtics (39-26, quinto posto a Est), che si lasciano alle spalle un periodo negativo andando a cogliere un successo di prestigio. A trascinare la squadra di coach Stevens ci pensa Gordon Hayward, che sfodera una prova da 30 punti, 7 rimbalzi e 4 assist partendo dalla panchina. Oltre all’ex Utah Jazz, bene anche Kyrie Irving (19 punti e 11 assist), Jaylen Brown (18 punti) e Jayson Tatum (17 punti). Ai Warriors, privi di Klay Thompson, non bastano i 23 punti di Stephen Curry per evitare la sconfitta più netta dal novembre 2009.Colpo Houston a Toronto, 35 punti per HardenPesante successo esterno anche per gli Houston Rockets (39-25, quinta posizione a Ovest) che si impongono 107-95 sul campo dei Toronto Raptors (46-19, secondo posto a Est), trascinati dal solito James Harden che realizza 35 punti ben supportato da Gerald Green (18 punti). Ai canadesi non bastano i 26 punti di Kawhi Leonard e la doppia doppia da 17 punti e 10 rimbalzi di Pascal Siakam.
Lowry in difesa su James Harden
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Basket, Nba: Boston umilia Golden State, colpo Houston a Toronto
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