ʺLa pallacanestro non era molto diffusa a Guardiagrele, un paesino di settemila abitanti in provincia di Chieti: pertanto, da ragazzo ho praticato il calcio, la pallanuoto e il calcetto. Poi, dall’età di sedici anni – queste le prime parole di Quirino De Laurentiis da nuovo giocatore della Bertram Derthona – ho iniziato a giocare a basket con continuità e da lì non ho più smessoʺ.
Arrivato al termine dei cinque anni delle Superiori, Quirino ha dovuto scegliere se proseguire gli studi o giocare a basket: in un primo momento ʺho pensato di continuare a studiareʺ, ma poi il padre e un amico procuratore lo hanno convinto a ʺprovare a giocare un anno a pallacanestro, con la possibilità di fare l’Università l’anno successivo. La stagione a Castelfiorentino, in B, che è stata la mia prima esperienza lontano da casa, ha cambiato le cose facendomi cominciare la mia carriera seniorʺ.
Dopo l’anno in Toscana, il neo giocatore della Bertram ha disputato cinque stagioni consecutive ad Agrigento: con la maglia della squadra siciliana ha affrontato Tortona diverse volte nel corso degli anni. Da avversario, le sue sensazioni nel giocare contro i bianconeri sono state ʺbelle e brutte allo stesso tempo, in quanto non sono mai riuscito a vincere contro Tortona in trasferta. Il palazzetto è sempre molto caldo e le squadre hanno recitato un ruolo importante nella categoria. L’auspicio è di ritrovare, quest’anno, le stesse cose che ho visto da avversarioʺ.
In Piemonte Quirino ritrova Bruno Mascolo, con cui ha condiviso la parte finale della stagione 2015/16 ad Agrigento: in quei mesi ʺnon c’è stato modo di approfondire il rapporto, spero di conoscerlo meglio ora perché lo ritengo un ragazzo eccellente: non vedo quindi l’ora di iniziare la stagione insiemeʺ.
Tra le motivazioni che hanno spinto il giocatore ad accettare la proposta del Club bianconero un ruolo importante è rivestito dalle ambizioni elevate e ʺdalla volontà di ben figurare in un campionato di ottimo livello. È inutile parlare ora di risultati, perché dobbiamo ancora conoscerci come squadra e trovare la giusta alchimia. Visto il roster che si sta allestendo, però, penso si possa fare una grande stagioneʺ.
Nel corso della carriera a De Laurentiis è stato attribuito il soprannome ‘Ringhio’, nato ʺnei primi anni in cui ho giocato ad Agrigento per la grinta e per la voglia che avevo di lottare su ogni pallone. Da quel momento ‘Ringhio’ mi ha accompagnato per tutta la carrieraʺ.
In conclusione Quirino ha voluto parlare dell’uso dei social network e dell’interazione con i tifosi, spiegando come ʺtendo a essere più attivo su Instagram rispetto che su Facebook. In questa settimana molti tifosi di Tortona mi hanno aggiunto sui social network: nei prossimi giorni avrò tempo per ringraziare ciascuno di loro per l’affetto che mi hanno dimostratoʺ.