Un Alpo Basket rimaneggiatissimo ha la meglio in trasferta su Carugate (58-60) al termine di un match prima dominato e poi rimesso in discussione nell’ultimo quarto. Alle annunciate defezioni di Zanella e Galbiati, coach Soave deve fare a meno pure di Dell’Olio per una fascite plantare acuta: tre assenze pesantissime e rotazione a sette, compresa Pastore che ha giocato 7 minuti e mezzo.
Primo quarto equilibrato, con l’Ecodent Point che cerca di scappare (7-10) trascinato da un’ispirata Marta Scarsi, partita in quintetto e autrice di 8 punti dei primi 12 della sua squadra. Sull’11-12 Zampieri ripristina il +3 (11-14) ma il Carosello riesce ad impattare con la tripla di Colombo (14-14 al primo intervallo). Nel secondo quarto si segna con il contagocce (2-7 il parziale a metà periodo), l’Alpo sale al massimo a +5 (16-21 e 18-23) ma non riesce a staccare una Carugate che litiga con il canestro (8 soli punti realizzati nell’intera frazione). La solita Scarsi mette i liberi del 20-25 e Gamberini chiude un quarto decisamente non entusiasmante (22-25).
Nella ripresa l’Ecodent Point riesce a sbloccarsi e, dopo aver messo a segno 25 punti nei primi due quarti, ne realizza 24 nel solo terzo periodo. Il break veronese si concretizza dopo due minuti e mezzo, quando Albano infila il canestro del 26-29: le triple di Pertile e Cecili dànno il via ad un terrificante parziale di 1-14 che sembra cambiare le sorti del match (27-43). Albano mette il cesto del 29-43 ma Vespignani riporta a +16 il vantaggio ospite (29-45) e il quarto si chiude su un tranquillo +14 per le biancoblù (35-49).
La frazione conclusiva, che sembrava segnata, inizia con un incredibile parziale di 18-2 del Carosello che riesce addirittura nell’operazione-sorpasso: è Molnar la trascinatrice delle milanesi (chiuderà con 16 rimbalzi, 11/15 da due e 30 di valutazione), mentre dall’altra parte l’Ecodent Point appare disorientata, tanto da mettere a segno un solo canestro nei primi 9 minuti del periodo. Il pareggio arriva, manco a dirlo, con Molnar a due minuti dalla sirena finale (51-51) e la stessa e croata chiude il già citato 18-2 con il canestro del 53-51. A poco più di un minuto dal gong, Scarsi corona la sua grande serata (21 punti, 13 rimbalzi e 28 di valutazione) con la tripla del contro-sorpasso (53-54). Il verdetto arriva dalla lunetta: Vespignani e Pertile fanno 4/4 dalla linea, mettendo a segno i punti della sicurezza e restituendo in parte il parziale di inizio periodo (break di 2-9 per il 55-60), poi Colombo sulla sirena sigla la tripla del 58-60 conclusivo.
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A2 F – Un Alpo rimaneggiato ha la meglio su Carugate
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