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A2 F – Al Gruppo Stanchi Athena non riesce la rimonta con Pistoia

A2 F - Al Gruppo Stanchi Athena non riesce la rimonta con Pistoia

C’è da mangiarsi le mani per il Gruppo Stanchi Athena, cui ancora una volta non basta una prestazione in gran parte positiva per portare a casa la vittoria. Così come erano stati fatali i minuti finali a Pistoia, stavolta la squadra romana paga un brutto secondo quarto (9-20) il parziale che annulla il fatto di aver vinto gli altri tre. Finisce 55-59 al PalaDonati per la Medoc Forlì ed è un risultato che verosimilmente condanna la squadra di Francesco Goccia a dover passare per i playout per raggiungere l’obiettivo salvezza. Pesa molto sul risultato il 42% al tiro da tre di Forlì (8/19) contro il 12% (3/25) del Gruppo Stanchi Athena, che ha in Gaia Cirotti (17 punti) la miglior realizzatrice, che vince il confronto a rimbalzo (43 contro 37) ma che alla fine perde pure avendo tirato 24 volte in più rispetto alla squadra avversaria. Anche la fortuna non ha aiutato, con Grimaldi a mezzo servizio e Volponi costretta a uscire anzitempo per infortunio. Nel finale anche Gelfusa è dovuta uscire per un problema a un dito di una mano.

L’inizio di gara già non promette bene. Dopo 4 minuti di gioco il Gruppo Stanchi Athena non ha ancora segnato ed è sotto 0-5. La squadra di coach Goccia però esce molto più aggressiva dal time-out, inizia ad allungare la difesa e a pressare, paizznado un parziale di 7-0 che la porta in vantaggio dopo 7′. La partita si accende, botta e risposta da tre punti tra Aleotti, Raveggi e Lolli Ceroni, prima che Volponi segni il canestro del 14-13 sulla prima sirena. La gara resta in equilibrio fino al 14′, quando un tiro da tre di Cirotti ferma il primo tentativo di allungo della squadra romagnola (19-21), allungo che però riesce subito dopo e che porta Forlì avanti 19-30 prima che Bernardini sblocchi le romane. Gelfusa prova a ricucire ulteriormente, ma nel finale arriva un tiro da tre di Zavalloni che è simbolico dell’andamento della gara nella prima metà, in cui la Medoc tira con 6/12 da tre, contro il 2/11 del Gruppo Stanchi. L’ultimo tiro da tre, a pochi secondi dall’intervallo, fissa il punteggio sul 23-33. 

Le cose non migliorano nel terzo quarto, la formazione ospite è decisamente più in palla e al 25′ raggiunge il massimo vantaggio, scavando un divario di 16 lunghezze (26-43) che in quel momento sembra irrecuperabile. Come se non bastasse, arriva l’infortunio a Volponi, che è costretta a lasciare il campo. Invece il Gruppo Stanchi Athena non perde la testa e piano piano inizia a ridurre il divario. E’ Cirotti a suonare la carica e da una palla recuperata negli ultimi secondi del terzo periodo arriva il canestro di Piacentini che riporta il distacco sotto la doppia cifra. Il quarto decisivo inizia sul 36-45, ma i primi minuti non sono affatto semplici per le padrone di casa, subito cariche di falli e già in bonus dopo 4′ di gioco quando arriva anche un tecnico alla panchina. Sul -13 (40-53) con 6’27” sembra davvero finita, ma le biancoblù non mollano. Stavolta è Gelfusa a prendere per mano le compagne, che la seguono prontamente, pressando bene in difesa e continuando ad attaccare con pazienza. Peccato per qualche errore di troppo sotto canestro che impedisce l’aggancio, anche se il PalaDonati esplode quando, con 2’20” da giocare, Bernardini segna da tre per il 52-55. La partita si decide lì. Aleotti risponde, nell’azione successiva il Gruppo Stanchi sbaglia per due volte per poi andare a commettere fallo su Lolli Ceroni, fredda dalla lunetta: 52-59 con 1’10” da giocare, Grimaldi e Cirotti ai liberi riavvicinano Roma fino al -4 (55-59) ma l’ultimo tentativo di recuperare palla va a vuoto e la vittoria va a Forlì.

Questo il commento di coach Francesco Goccia: “Dispiace aver perso, perché era una partita importante e lo sapevamo. Abbiamo avuto un’ottima reazione nel momento in cui siamo andati sotto, anche con un divario pesante. Dobbiamo però imparare a gestire meglio alcuni momenti della partita, per poter tornare a vincere al più presto. Sono momenti che saranno sempre più importanti. Così come oggi non dovevamo far scappare le avversarie, non avremmo dovuto cedere nel finale a Pistoia. Da oggi in poi queste situazioni dovranno diventare il nostro punto di forza e lavoreremo per questo. Mi tengo comunque i tanti minuti di ottima pallacanestro che si sono visti oggi, sono la base da cui ripartire, perché abbiamo perso una battaglia ma vogliamo vincere la guerra”. 

Il campionato si ferma per la Coppa Italia, il Gruppo Stanchi Athena tornerà in campo domenica 31 marzo alle 17 contro il Cus Cagliari.

 

 

 

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