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Wimbledon Day2 Qualificazioni: è un’altra giornata da Grand’Italia

Ancora luci per il tennis italiano sui campi di qualificazione di Roehampton, con un en plein al secondo turno per i maschi e un 3 su 4 per le ragazze impegnate nei loro esordi che fa sorridere e ben sperare per il futuro del nostro sport.

Fra le donne esce solo la Paolini contro la Sharipova, confermando il periodo di calo che sta vivendo, mentre Chiesa, Trevisan e Jessica Pieri calano un tris d’assi che dà vita e respiro al movimento femminile: la prima soffre ma lotta come una leonessa per superare la canadese Zhao in 3 set, Martina mette in mostra un buon tennis (frutto di un’intelligente preparazione sul verde) sbarazzandosi senza problemi della belga Zanevska, mentre la Pieri regola facilmente la veterana Patty Schnyder. Per Trevisan e Pieri arrivano adesso due teste di serie, le americane Gibbs (5) e Dolehide (6) mentre la Chiesa affronterà la giapponese Hibi. Impegni difficili ma “sognare” è lecito.
Fra gli uomini è ancora una giornata trionfale: passano tutti gli italiani in gara in questo secondo turno e l’unico a uscire è Salvatore Caruso, battuto in 3 set da Stefano Napolitano. Per il biellese adesso il francese Barrere: a questo punto nessun avversario è uno sprovveduto su questi campi ma il grande risultato è lì davvero a un passo.
Cede il primo set di un nulla, ma poi Luca Vanni ingrana le marce alte e supera in rimonta Blaz Rola: per Lucone terzo turno fattibile contro il veterano francese Stephane Robert. Dire che l’italiano partirà con i favori del pronostico non è uno sbaglio. Piccola postilla: il viaggio fino a Samarcanda dove ha vinto il challenger disputato per Vanni è stato un vero e proprio colpo da maestro, in cui ritrovarsi e mettere in cascina punti utilissimi a risalire in classifica. La programmazione oggi…è tutto.
Stefano Travaglia vince e convince, confermando che l’aria londinese è un vero toccasana per lui (pace fatta con il momento poco positivo degli ultimi tempi?): solido al servizio e chirurgico nelle palle break, Steto supera in due set il tedesco Moraing e si regala adesso un derby al terzo e decisivo turno.
Contro Travaglia giocherà infatti l’eroe azzurro di giornata: Alessandro Giannessi vince contro l’estone Jurgen Zopp (tds 5 delle quali) 13/11 dopo aver mancato un match point al tie break del secondo set e piazzando la zampata vincente al ventiquattresimo gioco del set decisivo. Un Giannessi ritrovato rispetto agli ultimi tempi: in molti vedranno la sicurezza di aver almeno un nostro nel main draw in uscita da questo derby, per me c’è solo il rimpianto di dover rinunciare a uno dei nostri due alfieri.
Fabbiano gioca il miglior tennis della stagione contro Kamke (superato in 2 set) e si regala un turno decisivo contro il 29enne di Taipei Jung: centrare un risultato così prestigioso potrebbe dare una decisa sterzata a una stagione fin qui al di sotto delle aspettative.
Simone Bolelli tira fuori il tennis delle grandi occasioni contro un avversario insidioso come Victor Galovic, tenendo a bada il croato d’Italia, superandolo in due parziali e lanciandosi adesso verso un terzo turno da disputare contro l’americano Klahn: da favorito al turno decisivo è obbligatorio puntare dritti al tabellone principale.
Vince anche Lorenzo Sonego, bisognoso di 3 set contro il francese Lestienne: alcuni passaggi a vuoto nel match odierno ma conquistare il secondo main draw Slam della stagione significherebbe un trampolino di lancio certo verso la desiderata top100. Per lui ora c’è Ernests Gulbis: a questi livelli il lettone, impegnato nel risalire in classifica, è davvero un lusso. Riuscirà il torinese a compiere l’impresa in queste qualificazioni Wimbledon incredibilmente e inaspettatamente colorate d’azzurro?

Alessandro Orecchio


Fonte: http://feed.livetennis.it/livetennis/


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