Coniugare interessi diversi e divergenti è sempre complesso. Quando si sceglie un’auto, è possibile unire esigenze di risparmio e responsabilità civica utilizzando il metano, un’alternativa sostenibile ed economica rispetto ad altri carburanti. È quanto emerge dall’infografica realizzata da , sito di annunci di auto usate, nuove e km 0, che mette in evidenza i lati positivi del metano e stila la classifica delle 10 auto usate a metano più ricercate dagli Italiani nel 2018. Gli Italiani infatti si stanno orientando sempre più sulle auto a metano, le cui immatricolazioni nei primi cinque mesi del 2018 sono cresciute del 56% rispetto allo stesso periodo del 2017 (dati UNRAE).
L’infografica, disponibile a , guida il consumatore nella scelta della propria auto a metano mostrando quali sono le 10 auto usate più cercate su automobile.it; la classifica è dominata dalla Fiat, con 4 modelli presenti: tre nelle prime cinque posizioni (Fiat Panda, Fiat 500L e Fiat Doblò) e un quarto in settima (Fiat Punto). L’auto più cercata in assoluto è però la Volkswagen Golf, seguita al secondo posto dalla Audi A3.
Se si guardano i costi di acquisto, l’auto a metano usata più conveniente è la Fiat Punto, con un prezzo medio di 7.800 euro; all’estremo opposto, la più cara è la Audi A3, il cui prezzo medio è di 20.500 euro.
Attraverso l’infografica è possibile approfondire quali sono i motivi che rendono conveniente la scelta del metano. Superata la spesa iniziale, infatti, un veicolo a metano consente un risparmio del 54% sul carburante rispetto a una vettura diesel e del 62% rispetto a un modello a benzina (a parità di chilometri percorsi). Ampio anche il risparmio che si ha nei confronti delle auto a GPL, pari al 24%. Le auto a metano possono inoltre usufruire di vantaggi fiscali e circolare all’interno delle zone a traffico limitato di alcune città italiane.
Un altro valido motivo per scegliere il metano è legato al fatto che quest’ultimo rappresenta una valida alternativa per chi vuole aiutare la salvaguardia dell’ambiente. Stando ai dati della Roadmap sulla mobilità sostenibile, elaborata nel corso del 2017, gli spostamenti in auto privata sono ancora il metodo di trasporto preferito in Italia, con oltre 600 vetture per 1.000 abitanti. Tuttavia, una crescita della percentuale di auto a metano aiuterebbe a raggiungere l’obiettivo di riduzione delle emissioni di CO2 del 30% entro il 2030 imposto dall’Unione Europea: il metano produce infatti il 20% di CO2 in meno rispetto alla benzina e non contiene PM10, le cosiddette polveri sottili.