ROMA – A secco da due gare, Marc Marquez, questa domenica, sul circuito di Assen va a caccia della quarta vittoria stagionale. In Olanda, il Campione del Mondo in carica non vince dal 2014 e le caratteristiche della pista sono più favorevoli alle Yamaha. Ma il pilota spagnolo dalla sua ha il talento e anche la capacità di mettersi sempre in gioco e imparare dagli altri, come ha dichiarato in un’intervista a Speedweek.com.
METTERSI IN GIOCO «Guidare, evolvere e vincere sono un’idea fissa. Non ho mai pensato a quanti titoli o Gran Premi possa vincere. Per me è importante ascoltare il mio corpo e il mio istinto», ha detto Márquez, che al momento ha 27 punti di vantaggio su Rossi. E proprio il Dottore, con cui i rapporti non sono mai stati troppo distesi, rimane comunque un punto di riferimento, insieme al suo futuro compagno di squadra Jorge Lorenzo. Per vincere «hai decisamente bisogno di un po’ di talento, carattere, costanza, coraggio e voglia di farlo. Questi li ho sempre avuti, ma sto ancora imparando. Da Valentino o Lorenzo. Al Mugello Jorge era davanti a me e ho potuto studiare il suo stile. Non puoi essere sempre il più veloce. Quel giorno in cui sei dietro e segui qualcuno, devi trarne beneficio e imparare da lui».