ZELTWEG – «Grande gara d’attacco, lasciate guidare Raikkonen». Non nasconde la soddisfazione e si toglie qualche sassolino dalle scarpe il team principal della Ferrari, Maurizio Arrivabene, dopo il secondo e terzo posto delle Rosse nel Gp d’Austria: «Sei motori Ferrari nei primi dieci (con il quarto e quinto posto delle Haas, il sesto e settimo delle Force India, l’ottavo di Alonso con la McLaren, il nono di Leclerc su Sauber Ferrari e il decimo di Ericsson su Sauber, ndr), è una cosa molto importante. Da come si era messa, dovevamo attaccare e alla fine potevamo anche vincere… » dice anche Arrivabene, con qualche rimpianto nonostante la gioia di aver recuperato, col ritiro delle due Mercedes, la leadership nella classifica piloti e costruttori.
RIMANERE CONCENTRATI – Poi però pensa già al futuro: «Ora abbiamo una gara difficile a Silverstone, dove l’aerodinamica sarà importante, dobbiamo rimanere concentrati», ha aggiunto infatti il team principal della Ferrari cha ha anche invitato tutti a «non gridare troppo. Quando si dice “hanno portato un nuovo pacchetto” o un “un pilota non ce la può più fare”, bisogna stare attenti. Uno può portare un pacchetto interessante e magari scalda troppo e ti fermi a destra. E dico, lasciate divertire Leclerc e lasciate guidare Kimi, che è un campione del mondo. Ordini di scuderia? Oggi avevamo deciso di lasciarli guidare, entrambi hanno lottato tutta la gara».