Primoz Roglic ha vinto la tappa 19 del Tour De France 2018, la Lourdes-Laruns. Lo sloveno della Lotto-Jumbo ha staccato gli avversari nella discesa successiva all’ultima salita di giornata, il Col d’Aubisque, tagliando il traguardo da solo con 19” sui rivali, che si sono giocati i piazzamenti allo sprint. Al secondo posto si è piazzata la maglia gialla Geriant Thomas, mentre il terzo posto è stato ottenuto da Romain Bardet. Esce di classifica Nairo Quintana, andato in crisi sull’ultima ascesa e arrivato al traguardo con 7 minuti di ritardo.
In classifica Thomas precede Dumoulin di 2’05” e Roglic, che ha momentaneamente scalzato Froome dal podio, di 2’24”. Il 4 volte vincitore del Tour è in 4. posizione, a 2’37” dal compagno di squadra. Mentre il vincitore della Grand Boucle sembra ormai deciso, lungo i 31 km della cronometro individuale in programma domani, da Saint-Pee-sur-Nivelle a Espelette, sarà interessante seguire la battaglia per gli altri due gradini del podio.
CLASSIFICA TAPPA 19 – 1. P.Roglic (Lotto-Jumbo) in 5h28’17”; 2. G.Thomas (Sky) +19”; 3. R.Bardet (AG2R) s.t.; 4. D.Martin (UAE) s.t.; 5. R.Majka (Bora-Hansgrohe) s.t.; 6. T.Dumoulin (Sunweb) s.t.; 7. M.Landa (Movistar) s.t.; 8. C.Froome (Sky) s.t.; 9. S.Kruijwijk (Lotto-Jumbo) +31”; 10. I.Zakarin (Katusha-Alpecin) s.t.
CLASSIFICA GENERALE – 1. G.Thomas in 79h49’31”; 2. T.Dumoulin +2’05”; 3. P.Roglic +2’24”; 4. C.Froome +2’37”; 5. S.Kruijswijk +4’37”; 6. M.Landa +4’40”; 7. R.Bardet +5’15”; 8. D.Martin +6’39”; 9. N.Quintana +10’26”; 10. I.Zakarin +11’49”.
Arrivo: Roglic trionfa in solitaria sul traguardo di Laruns. La volata del gruppo maglia gialla, che arriva dopo 16”, viene vinta da Thomas davanti a Bardet.
-2 km: nulla da fare per gli avversari, Roglic è ormai imprendibile e ha accumulato un buon margine di vantaggio sui rivali.
-4 km: l’azione di Froome ha breve durata, non c’è accordo tra gli inseguitori di Roglic, sempre più solo al comando.
-5 km: ora in testa al gruppetto maglia gialla si porta Chris Froome, che deve cercare di difendere il suo terzo posto in classifica generale.
-7 km: ora Roglic allunga e sembra lanciato verso il successo di tappa.
-8 km: lo sloveno non guadagna moltissimo, Dumoulin riesce a tenerlo nel mirino al momento, portandosi dietro tutti gli altri.
-10 km: Roglic riprova a togliersi di ruota gli avversari e guadagna qualche metro su Dumoulin, suo immediato inseguitore.
-12 km: Kruijswijk e Zakarin faticano a tenere il passo degli avversari in discesa e perdono contatto.
-14 km: Quintana ha scollinato con un ritardo di 4’45” dai rivali per la classifica generale. Stoppato il tentativo di allungo in discesa di Roglic.
-16 km: Roglic prova ad allungare in discesa, inseguito subito da Dumoulin e Thomas.
-17 km: Majka viene raggiunto dal gruppo maglia gialla.
-18 km: Quintana, che è rimasto da solo, è ancora a 1 km dalla vetta, con un ritardo di quasi 4’30” dalla tsta della corsa.
-19 km: Froome ha perso pochi metri a causa dell’attacco di Roglic ma riesce a riaccodarsi appena cominciata la discesa. Ora comincia la picchiata verso il traguardo.
-20 km: riparte Roglic che riprende subito Landa e Bardet. L’allungo dello sloveno viene però stoppato dai rivali, che riprova subito un altro attacco, al quale sembra riusicre a resistere solo Bardet. Dumoulin conduce l’inseguimento e va a riprendere nuovamente il corridore della Lotto-Jumbo. Majka scollina da solo in vetta al Col d’Aubisque, ma con un vantaggio minimo sui big della classifica generale.
-21 km: Zakarin viene ripreso dal gruppetto dei big. Majka rilancia l’azione e allunga su Landa e Bardet. Kruiswijk prova nuovamente uno scatto.
-22 km: i 4 battistrada hanno ormai meno di 15” sul gruppetto dei migliori, tirato sempre da Bernal. Quintana è a 3’40”, in piena crisi.
-23 km: encomiabile il lavoro di Bernal che, dopo aver aiutato Froome a rientrare, si è portato in testa al gruppetto della maglia gialla e sta facendo l’andatura andando a riprende Kruijswijk.
-24 km: Froome rientra sui rivali, ma bisognerà vedere se riuscirà a tenerne il ritmo ora che la strada ricomicnerà a salire. Kruisjwijk allunga nuovamente.
-25 km: Froome, sfruttando sempre il lavoro di Bernal, sta approfittando di un tratto di leggera discesa per riavvicinarsi al gruppetto maglia gialla, che è sempre più vicino ai fuggitivi.
-26 km: Quintana è crollato e ha già 3 minuti di ritardo dalla testa della corsa.
-28 km: Froome non riesce nemmeno a tenere il ritmo di Bernal, l’inglese ha perso già 30” dai diretti rivali in classifica. Il corridore del Team Sky rischia di perdere il podio.
-29 km: Bernal, con Martin a ruota, ha ripreso Froome e si sta mettendo al servizio del britannico per cercare di aiutarlo a limitare i danni e difendere il podio. Il gruppetto maglia gialla è a soli 30” dalla testa della corsa.
-30 km: Froome, dopo una pronta reazione, si stacca dal terzetto dei rivali e perde contatto. Il terzo posto del britannico è a rischio. Roglic riprende Kruiswijk che può aiutarlo ad aumentare il divario sul corridofre del Team Sky. In testa, Zakarin sta riuscendo a riagganciarsi al trio al comando.
-31 km: Bernal si porta in testa al gruppo maglia gialla per fare l’andatura, dal quale scatta Daniel Martin, all’inseguimento di Kruijswijk, suo diretto rivale in classifica. Prova l’allungo Roglic, che riprende subito Martin. Riescono a seguirlo Froome, Dumoulin e Thomas.
-32 km: Dumoulin riprova l’allungo, seguito sempre da Thomas e Roglic. Froome sembra faticare, ma riesce a rientrare con l’aiuto di Egan Bernal. I big della generale si trovano a 1’30” dai primi.
-33 km: Landa attacca cercando di liberarsi dei compagni di fuga. Gli resistono solo Bardet e Majka, restano quindi in 3 al comando. Dumoulin prova un allungo in testa al gruppo, stoppato subito da Thomas, Roglic e Froome. Perde contatto invece Quintana.
-34 km: dal gruppo maglia gialla scatta Steven Kurijswijk, il Team Sky, per il momento, lascia fare.
-35 km: 1’50” tra i fuggitivi e il gruppo all’attacco dell’ultima salita del Tour De France 2018.
-36 km: i primi iniziano la scalata del Col d’Aubisque.
-38 km: ora i corridori stanno affrontando un breve tratto di discesa prima di cominciare la scalata del Col d’Aubisque.
-39 km: il gruppo maglia gialla, tirato da Kwiatkowski, scollina con un ritardo di 1’35” dai fuggitivi.
-40 km: Kangert transita per primo in vetta al Col des Borderes.
-41 km: tornato in testa al gruppo maglia gialla il Team Sky, il divario dai leader si è stabilizzato intorno a 1’40”.
-42 km: Gesink termina il suo lavoro in testa al gruppo e si stacca. Il forcing dell’olandese ha ridotto il gap dai primi a 1’35”. Davanti rimangono in 7, anche Nieve perde contatto dai compagni di avventura.
-43 km: ci stiamo avvicinando alla vetta del Col des Borderes. Gruppo a 1’50” dai leader della corsa. Barguil sta nuovamente perdendo contatto dai fuggitivi, sembra stavolta in maniera definitiva.
-44 km: 2 minuti tra i fuggitivi e il gruppo maglia gialla, che sta riprendendo Julian Alaphilippe.
-45 km: il gruppo continua il suo recupero, ora siamo a un ritardo di 2’15” dai primi. Dumoulin torna virtualmente secondo in classifica.
-46 km: Barguil è riuscito a rientrare sul gruppetto dei primi, che ora ha meno di 2’30” di margine sul gruppo maglia gialla, tirato sempre da Gesink.
-47 km: Alaphilippe e Barguil perdono definitivamente contatto dai leader. Il ritardo del gruppo maglia gialla, dal quale si sta staccando Alejandro Valverde, è sceso a 2’50”. Jelle Vanendert, della Lotto-Soudal, si ritira e abbandona il Tour De France 2018 alla terzultima tappa.
-48 km: anche Alaphilippe ora sembra in difficoltà e sta perdendo qualche metro dal resto dei leader della corsa.
-49 km: davanti. Warren Barguil sembra faticare a tenere il ritmo dei compagni di avventura, ma per il momento mantiene comunque il contatto con il gruppo di testa.
-50 km: il forcing di Gesink, in testa al gruppo maglia gialla, ha fatto scendere il divario dai primi a 3’10”. Fuglsang fatica a mantenere il ritmo e sta perdendo contatto.
-51 km: Bardet prova a staccare i compagni di avventura, ma viene prontamente ripreso da Landa e Majka.
-52 km: in testa al gruppo maglia gialla si sono portati gli uomini della Lotto-Jumbo. Il divario dai leader è sempre di circa 3’30”.
-53 km: i fuggitivi procedono insieme per ora, con Landa che sembra naturalmente il più determinato cercando di guadagnare altro terreno sui rivali per la classifica generale.
-54 km: i fuggitivi stanno attaccando la salita del Col des Borderes. Perde subito contatto Amador, che ha esuarito il suo lavoro in favore del compagno Landa. Il vantaggio sul gruppo maglia gialla è salito a 3’30”.
-55 km: ultimissimi km di falsopiano prima di ricominciare a salire. La tappa 19 del Tour De France entra nel vivo.
-57 km: con l’attuale situazione in corsa, Dumoulin e Roglic devono muoversi non solo per attaccre Thomas, ma anche per difendere le proprie posizioni in classifica.
-59 km: il divario tra i fuggitivi e il gruppo maglia gialla oscilla sempre tra i 3’10” e i 3’15”. Landa è virtualmente al secondo posto in classifica generale.
-61 km: tra circa 5 km si ricomincerà a salire verso il GPM del Col des Borderes.
-63 km: avviene il ricongiungimento, 11 corridori guidano ora la tappa 19 del Tour De France con 3’15” sul gruppo maglia gialla.
-65 km: il gruppetto di Landa è sempre più vicino alla testa della corsa, potrebbe presto formarsi un gruppo di 11 uomini al comando della corsa.
-67 km: 23” tra la testa della corsa e gli inseguitori, gruppo maglia gialla a 3 minuti.
-69 km: terminata la parte più ripida della discesa, nel secondo plotoncino tira solo Amador, nè Majka, nè Bardet, nè Zakarin collaborano nell’inseguimento.
-71 km: ancora da affrontare circa 15 km di discesa.
-73 km: situazione invariata in questi ultimi km.
-75 km: Adam Yates si trova a circa 25” dagli inseguitori, divario accumulato interamente in discesa.
-77 km: annullato l’allungo di Landa, ma gli inseguitori sono sempre più vicini alla testa della corsa, distante solo 25”.
-79 km: ora Landa ha guadagnato qualche metro sui compagni di avventura e pare intenzionato a lanciarsi da solo all’inseguimento dei fuggitivi.
-81 km: Adam Yates, che era stato raggiunto dagli inseguitori sul finire della scalata del Tourmalet, fatica a tenere il ritmo dei rivali in discesa.
-83 km: il gruppetto di Mikel Landa è a 30” dai primi, il plotone della maglia gialla sempre a poco meno di 3 minuti
-85 km: nessuno prova allunghi nei tre gruppi, i corridori sembrano voler utilizzare la discesa per recuperare qualche energia.
-87 km: distacchi sostanzialmente invariati in questa prima fase della discesa.
-89 km: anche il gruppo maglia gialla scollina con un ritardo di 2’52” dai fuggitivi e di 2’10” dal gruppetto di Landa.
-91 km: Julian Alaphilippe vince il GPM del Col du Tourmalet ed è matematicamente maglia a pois di questo Tour. 34” di vantaggio sugli inseguitori, 2’49” sul gruppo.
-92 km: il gruppo di Landa è a 30” dalla testa della corsa, 2’20” il margine sul gruppo maglia gialla
-93 km: Landa e Majka sono a 50” dai leader, ma da dietro stanno arrivando anche Bardet e Zakarin. Landa ha trovato sulla strada il compagno Amador, che sta facendo l’andatura permettendogli di guadagnare ancora sul gruppo maglia gialla.
-94 km: Jungels e Amador sono riusciti a riportarsi sul gruppo di testa, che torna a essere composto da 7 elementi. Landa e Majka sono a meno di un minuto e ne hanno 2 di vantaggio sul gruppo maglia gialla.
-95 km: Landa prova l’allungo sui compagni di avventura. Lo segue Majka, mentre in difficoltà sembrano Bardet e Zakarin. Anche Yates perde contatto dal gruppetto di testa, che si riduce quindi a 5 elementi. Landa e Majka hanno un vantaggio di 1’45” sul gruppo maglia gialla e si sono portati a 1’13” dai fuggitivi.
-96 km: anche Fuglsang sta rientrando sul gruppetto di Bardet. Davanti nel frattempo sono rimasti in 6, ha perso contatto anche Jungels, il meglio piazzato in classifica generale: Nieve, Yates, Kangert, Izagirre, Barguil e Alaphilippe.
-97 km: Majka ha ripreso il terzetto che lo precedeva, che si trova a 2’04” dai leader della corsa. Il gruppo maglia gialla si trova però a soli 20” da loro.
-98 km: Bardet, Zakarin e Landa sono a 1’58” dai 9 leader. A 2’21” troviamo Fuglsang e Majka, il gruppo è a 2’46”.
-99 km: Romain Bardet tenta l’allungo dal gruppo sulla salita del Tourmalet, seguito da Fuglsang, Majka, Landa e Zakarin.
-100 km: perde contatto dai primi anche Slagter. Il gruppo ha ridotto il suo ritardo a 3’06”.
-101 km: davanti sono rimasti in 10, si sono infatti staccati Bennati e Hardy.
-103 km: il gruppo ha recuperato altri dieci secondi, ora il ritardo dai fuggitivi è di 3’44”.
-104 km: il gruppo, tirato dagli uomini Katusha che cercano di difendere la 12. posizione in classifica generale di Ilnur Zakarin (vista la presenza di Jungels nella fuga), ha ridotto il suo gap dai fuggitivi a 3’54”.
-108 km: il gruppo dei 12 fuggitivi è composto da: Adam Yates, Mikel Nieve, Julian Alaphilippe, Bob Jungels, Tanel Kangert, Warren Barguil, Romain Hardy, Gorka Izagirre, Daniele Bennati, Andrey Amador, Tom-Jelte Slagter e Bauke Mollema.
Amici di SuperNews, benvenuti alla diretta scritta delle fasi conclusive della tappa 19 del Tour De France 2018, la Lourdes-Laruns. Mancano 110 km alla conclusione e i corridori stanno per attaccare la salita del Col du Tourmalet. Al comando ci sono 12 uomini, tra i quali la maglia a pois Julian Alaphilippe, che hanno un vantaggio di circa 4’20” sul gruppo maglia gialla.
Ultimo giorno in montagna al Tour De France 2018. La tappa 19, con partenza da Lourdes e arrivo a Laruns, presenta le ultime grandi salite di questa edizione della Grand Boucle e, insieme alla cronometro di domani, offre ai rivali della maglia gialla Geraint Thomas un’altra opportunità per sovvertire le gerarchie in classifica generale.
La frazione misura 200,5 km, con ben 6 GPM da affrontare. L’inizio gara è abbastanza morbido: 16 km dopo la partenza c’è la prima asperità di giornata, un GPM di 4. categoria (la Cote de Loucroup), seguito al km 40 da un altro 4. categoria, la Cote de Capvern-les-Bains. Segue un tratto sostanzialmente pianeggiante, poi, dopo il traguardo volante di Sarrancolin (km 59,5), sarà il momento di affrontare la prima vera salita della frazione, il Col d’Aspin. E’ un GPM di 1.categoria, la cui ascesa dura 12 km a una pendenza media del 6,5%. Si scollina al km 78,5 per affrontare un tratto in discesa di 12 km che conduce immediatamente all’attacco della salita successiva, il mitico Col du Tourmalet. Il GPM è di categoria speciale e la sua scalata misura 17,1 km alla pendenza media del 7,3%. Si arriva in vetta (a quota 2115 metri slm)al km 108 per affrontare un tratto lunghissimo in sostanziale discesa, fino a 56 km dal traguardo. A quel punto si ricomincia a salire, per affrontare le ultime salite di giornata: a 41 km dall’arrivo si arriva in vetta al Col de Borderes, GPM di seconda categoria, quindi, dopo un breve tratto in discesa si attacca l’ultima vera salita di questo Tour De France, il Col d’Aubisque. Un altro GPM di categoria speciale, una scalata lunga 16,6 km alla pendenza media del 4,5%. Arrivati in vetta mancheranno esattamente 20 km alla conclusione. A quel punto il finale di tappa presenta una veloce e rapida picchiata verso Laruns, dove i corridori porteranno a termine la loro fatica.
Geraint Thomas è ripartito stamane da Lourdes con un vantaggio di 1’59” su Tom Dumoulin, 2’31” sul compagno di squadra Chris Froome (che ha dichiarato di aver messo da parte le sue ambizioni di vittoria in questo Tour per mettersi al servizio di Thomas) e 2’47” suPrimoz Roglic. La lotta per il podio sembra ormai ristretta a questi 4 corridori e c’è da aspettarsi attacchi da parte dell’olandese e dello sloveno per cercare di limare il gap in classifica generale dal leader, per poi giocarsi il tutto per tutto nella crono di domani dal quale verrà fuori il nome del vincitore del Tour De France 2018.
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