La Poderosa Pallacanestro Montegranaro è lieta di annunciare l’ingaggio per la stagione 2018/2019 di Matteo Negri, proveniente dalla De’ Longhi Treviso (Serie A2, girone Est). Giocatore di 194 centimetri, atletico e che sa rendersi utile in molti modi, si destreggia egregiamente sia nel ruolo di guardia che in quello di ala.
Nato a Bologna il 30 luglio 1991, cresce nelle giovanili della Virtus, collezionando la prima presenza in prima squadra addirittura a 14 anni. Nel 2005, infatti, la società felsinea lancia l’iniziativa di premiare i migliori studenti tra gli atleti delle proprie giovanili aggregandoli la domenica in prima squadra. E il neo gialloblu è il migliore della sua classe e così è il primo a finire in panchina al fianco dei vari David Bluthental e Marko Milic, Christian Drejer e Dusan Vukcevic. Matteo, però, prosegue tutta la trafila nel vivaio bianconero e si toglie non poche soddisfazioni, visto che nel 2008 si laurea campione d’Italia Under 17 e due anni dopo tricolore Under 19. La stagione 2009/2010 è anche la prima “vera” da aggregato in prima squadra, con la quale segna i suoi primi due punti in Seria A (il 15 novembre 2009 a Varese). Nei successivi tre anni lascia Bologna per farsi le ossa in Serie A Dilettanti, prima ad Ozzano(8,9 punti e 3,5 rimbalzi di media), poi a Trento, contribuendo alla promozione in A2 della squadra di coach Buscaglia con 9,3 punti ed un ottimo 43% da 3, ed infine a Lucca, dove veleggia ad 8,6 punti e 2,8 rimbalzi a gara. Nel 2013/2014 torna alla base per completare il roster della Granarolo Bologna in Serie A trovando però pochissimo spazio (appena 16’ totali in stagione con 1 punti). Nell’estate 2014 sposa allora il progetto di rilancio di Treviso, affacciandosi per la prima volta nel campionato di Serie A2. Nel 2014/2015, con i veneti in A2 Silver ad approdare ai playoff promozione, totalizza 8,6 punti e 2,6 rimbalzi a gara. Nel 2015/2016 arriva la prima nella nuova A2 unica e l’ala bolognese si fa subito trovare pronta: 8,3 punti e 2,8 rimbalzi a sera che salgono a 9,4 punti con 3,5 rimbalzi nei playoff. Nelle ultime due stagioni alcuni acciacchi ne hanno frenato la crescita (5,5 punti in 21 partite nel 2016/2017, 6,6 punti in 22 gare nell’ultima stagione), per cui il giocatore che arriva a Montegranaro, dove ritrova quel La’Marshall Corbett col quale ha condiviso mezza stagione a Treviso, è sicuramente di quelli carichi per dimostrare di poter essere di nuovo protagonista a questo livello.
Queste le sue prime parole da giocatore della XL EXTRALIGHT®: «Sono molto contento, appena ricevuta l’offerta di Montegranaro è stato facile scegliere, per tanti motivi. Ho parlato con diversi ragazzi che conoscono l’ambiente e me ne hanno tutti parlato benissimo. Ho avuto uno scambio anche con coach Pancotto, so che è un allenatore di grande spessore e mi ha fatto subito una ottima impressione. Poi ho negli occhi ancora l’ultimo campionato, nel quale la Poderosa ha fatto benissimo. Mi dicono che c’è tanto entusiasmo, non vedo l’ora di venire per toccare tutto con mano. A Treviso sono stati quattro anni che porterò sempre dentro, non rinnego nulla di quanto è stato ma sono ad un punto della mia carriera nel quale, a livello personale, avevo bisogno di nuovi stimoli e nuove responsabilità. Montegranaro è stata la risposta a questi bisogni».
Questo il commento di coach Cesare Pancotto: «Siamo contenti che sia con noi a condividere il nostro progetto. Ho sentito un ragazzo molto carico e motivato. Qui da noi può ritrovare il quintetto e può mettere tutte le sue esperienza ed energia a servizio della squadra. È un giocatore versatile, che sa fare tante cose per la squadra. Benvenuto Matteo».
Questo il commento del gm Alessandro Bolognesi: «E’ un ragazzo con tante qualità. Viene da due anni un po’ sfortunati e ha grande voglia di rivalsa. Ricomponiamo una coppia, quella con Corbett, che nella metà di stagione che aveva condiviso il campo a Treviso aveva fatto grandi cose, con la squadra prima in classifica. La sua carica, la sua vogli di accettare la nostra sfida lo hanno reso l’identikit perfetto per noi».