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    MotoGp, Martin: “Aspettative grandi, punto alla top 5”

    ROMA – Jorge Martin ha parlato in occasione della presentazione del team Pramac, che sui suoi canali social ha presentato le nuove moto con cui affronterà il Mondiale 2022 di MotoGp. Il pilota spagnolo viene da una stagione in cui si è fatto valere come miglior rookie, nonostante un infortunio che lo ha tenuto diverse gare lontano dalla pista. Ora, però, è il momento di alzare l’asticella. “Nel 2021 ho raggiunto i miei obiettivi, che erano il premio di rookie of the year e la prima vittoria e le pole position – ha detto -. Ho imparato molto dall’incidente di Portimao, infatti la seconda gara sul circuito sono andato bene. Sono pronto per l’inizio della nuova stagione. Le aspettative sono grandi. La moto è diversa, vedremo meglio nei test in Malesia. Il mio obiettivo è chiudere tra i primi 4-5 in classifica piloti”.
    L’entusiasmo di Zarco
    Anche Johann Zarco ha parlato in vista della nuova stagione: “Ci stiamo ancora preparando, perché la prima gara è in marzo. Sto provando a fare meglio di quello che ho fatto l’anno scorso. Sto imparando di nuovo che una stagione è molto lunga. Nel 2020 abbiamo avuto una stagione corta per il Covid, mentre nel 2021 siamo tornati ad avere una stagione normale. E’ una lezione importante in vista del 2022”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Zarco: “Devo ritrovare la motivazione per ambire al titolo”

    ROMA – A 31 anni Johann Zarco cerca l’assalto per il mondiale. Il francese, confermato dal team Pramac con Jorge Martin, non è mai riuscito a tronfare in MotoGp, nonostante i due titoli conquistati in Moto2 nel 2015 e nel 2016. La scorsa stagione ha però registrato il suo miglior piazzamento (quinto posto) in classe regina, con quattro podi nella prima metà del 2021 che lo avevano addirittura proiettato in ottica titolo. Poi però qualcosa si è spento e Zarco, come riportato da MotorSport Total, cerca di spiegarsi il perché: “C’è qualcosa dentro di me che ancora non riesco a sbloccare. Non mi sembra di aver finito le energie. È piuttosto la motivazione che devo ritrovare per lottare al vertice”.
    Il fattore calendario
    Con l’addio di Valentino Rossi, Zarco è diventato, dopo Andrea Dovizioso e i suoi 35 anni, il pilota più anziano della MotoGp. La carta d’identità e, soprattutto, le tante gare in programma per il 2022, scelta già criticata da Marc Marquez, potrebbero essere un fattore nel corso della stagione. A tal proposito il francese afferma: “Penso che ci si possa godere 20 fine settimana ed essere al massimo delle energie ad ogni gara. I Gran Premi ravvicinati potrebbero essere però un problema”. Il 2022 per Zarco si apre dunque con una doppia sfida: allontanare definitivamente le voci sul suo ritiro e dimostrare il proprio valore in classe regina. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Zarco: “Devo sbloccare qualcosa in me, voglio lottare per il titolo”

    ROMA – Johann Zarco vuole in mondiale. Il 31enne francese, confermato dal team Pramac insieme a Jorge Martin, non è mai riuscito ad affermarsi in MotoGp, nonostante i due titoli conquistati in Moto2 nel 2015 e nel 2016. La scorsa stagione ha però registrato il suo miglior piazzamento (quinto posto) in classe regina, con quattro podi nella prima metà del 2021 che lo avevano addirittura proiettato in ottica titolo. Poi però qualcosa si è spento e Zarco, come riportato da “MotorSport Total”, cerca di spiegarsi il perché: “C’è qualcosa dentro di me che ancora non riesco a sbloccare. Non mi sembra di aver finito le energie. È piuttosto la motivazione che devo ritrovare per lottare al vertice”.
    Il giudizio sul calendario
    Con l’addio di Valentino Rossi, Zarco è diventato, dopo Andrea Dovizioso e i suoi 35 anni, il pilota più anziano della MotoGp. La carta d’identità e, soprattutto, le tante gare in programma per il 2022, scelta già criticata da Marc Marquez, potrebbero essere un fattore nel corso della stagione. A tal proposito il francese afferma: “Penso che ci si possa godere 20 fine settimana ed essere al massimo delle energie ad ogni gara. I Gran Premi ravvicinati potrebbero essere però un problema”. L’obiettivo di Zarco per il 2022 è duqnue chiaro: cercare di lottare per il titolo e dissipare definitivamente le voci che vorrebbero un suo ritiro. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Zarco traccia il bilancio della stagione: “Annata positiva, mi sento bene”

    ROMA – Tempo di bilanci per i piloti della MotoGp, cona la stagione 2021 ampiamente archiviata e quella 2022 ormai alle porte: Johann Zarco ha vissuto un anno cominciato alla grande, calando nel rendimento nella seconda parte. Un andamento discontinuo, che ha comunque permesso al pilota della Ducati Pramac di chiudere al quinto posto in classifica. “È stata una buona stagione. Mi sono divertito sin dall’inizio, in Qatar, perché tornavo da due stagioni difficili. Salire sul podio nelle prime due gare, lasciare il Qatar e guidare il campionato, è stato meglio di quanto si sognasse”, ha dichiarato il francese a Canal +. Zarco ha poi aggiunto: “C’è stato un po’ di tregua dopo l’estate, volevo fare un passo avanti e non ce l’ho fatta, mi ha quasi fatto retrocedere un po’. Sono finito nella top 5 finale, il che è abbastanza buono perché è il mio miglior risultato”.
    Zarco: “Qatar il mio ricordo più bello” 
    Zarco ha poi parlato del momento più emozionante della sua stagione, ovvero quando, nel secondo appuntamento in Qatar, ha potuto ascoltare l’inno francese dal secondo gradino del podio, complice la vittoria di Fabio Quartararo: “Penso sia davvero senza dubbio il ricordo più bello. Dopo c’è stato un altro secondo posto interessante a Barcellona e avrei potuto vincere, non ero lontano”. Infine, chiusura sulla prossima stagione: “Penso che le ultime due gare siano state abbastanza interessanti per rimettermi in forma e sentirmi di nuovo bene, per sentire di poter attaccare il 2022 e giocarmela per il podio”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Zarco: “Stagione buona, mi sento bene per il 2022”

    ROMA – Johann Zarco ha tracciato un bilancio della stagione 2021 di MotoGp, che lo ha visto iniziare alla grande, salvo poi perdere un po’ di brillantezza nella seconda parte dell’anno. Un andamento discontinuo, che ha comunque permesso al pilota della Ducati Pramac di chiudere al quinto posto in classifica. “È stata una buona stagione. Mi sono divertito sin dall’inizio, in Qatar, perché tornavo da due stagioni difficili. Salire sul podio nelle prime due gare, lasciare il Qatar e guidare il campionato, è stato meglio di quanto si sognasse”, ha dichiarato il francese a Canal +. Zarco ha poi aggiunto: “C’è stato un po’ di tregua dopo l’estate, volevo fare un passo avanti e non ce l’ho fatta, mi ha quasi fatto retrocedere un po’. Sono finito nella top 5 finale, il che è abbastanza buono perché è il mio miglior risultato”.
    Amor patrio
    Zarco ha poi parlato del momento più emozionante della sua stagione, ovvero quando, nel secondo appuntamento in Qatar, ha potuto ascoltare l’inno francese dal secondo gradino del podio, complice la vittoria di Fabio Quartararo: “Penso sia davvero senza dubbio il ricordo più bello. Dopo c’è stato un altro secondo posto interessante a Barcellona e avrei potuto vincere, non ero lontano”. Infine, chiusura sulla prossima stagione: “Penso che le ultime due gare siano state abbastanza interessanti per rimettermi in forma e sentirmi di nuovo bene, per sentire di poter attaccare il 2022 e giocarmela per il podio”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Guidotti: “Zarco guida in maniera efficiente, ma a volte si perde”

    ROMA – Francesco Guidotti ha salutato dopo 10 anni la Ducati Pramac, e dalla prossima stagione sarà il team manager della KTM Factory Racing. Ma, prima di iniziare la sua nuova avventura, il tecnico toscano ha voluto parlare di un suo ormai ex pilota, ovvero il francese Johann Zarco. Intervistato da Speedweek, il 49enne toscano spiega: “Johann guida in maniera molto efficiente, spreca poca energia con il suo stile di guida. Ma a volte si perde, è una caratteristica che si vede anche in altri piloti. Il 2020 è stata un’eccezione, con soli 14 Gran Premi, ma con 18-20 gare, molti piloti hanno difficoltà a mantenere alto il livello di concentrazione. Chi ci riesce, solitamente vince il campionato”. 
    L’addio alla Pramac 
    Guidotti ha poi commentato il suo addio alla Pramac, con particolare riferimento alla figura di Paolo Campinoti: “È una persona speciale, è triste che me ne vada. Ma è intelligente e capisce che dopo dieci anni ho bisogno di una nuova sfida. Abbiamo un rapporto speciale, e questo non cambierà. E ovviamente sarà felice se riuscirà a battermi”. Tra due settimane comincerà ufficialmente li nuovo lavoro di Guidotti, che avrà quindi l’opportunità di misurarsi con un team factory, dopo tanto tempo in un team satellite.  LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Guidotti su Zarco: “A volte perde la concentrazione”

    ROMA – Dopo dieci anni alla Ducati Pramac, Francesco Guidotti ha deciso di provare una nuova avventura, e dalla prossima stagione sarà il team manager della KTM Factory Racing. Ma, prima di iniziare la sua nuova avventura, il tecnico toscano ha voluto parlare di un suo ormai ex pilota, ovvero il francese Johann Zarco. Intervistato da Speedweek, il 49enne toscano spiega: “Johann guida in maniera molto efficiente, spreca poca energia con il suo stile di guida. Ma a volte si perde, è una caratteristica che si vede anche in altri piloti. Il 2020 è stata un’eccezione, con soli 14 Gran Premi, ma con 18-20 gare, molti piloti hanno difficoltà a mantenere alto il livello di concentrazione. Chi ci riesce, solitamente vince il campionato”. 
    “Addio difficile, ma ho bisogno di una nuova sfida”
    Guidotti ha poi commentato il suo addio alla Pramac, con particolare riferimento alla figura di Paolo Campinoti: “È una persona speciale, è triste che me ne vada. Ma è intelligente e capisce che dopo dieci anni ho bisogno di una nuova sfida. Abbiamo un rapporto speciale, e questo non cambierà. E ovviamente sarà felice se riuscirà a battermi”. Tra due settimane comincerà ufficialmente li nuovo lavoro di Guidotti, che avrà quindi l’opportunità di misurarsi con un team factory, dopo tanto tempo in un team satellite.  LEGGI TUTTO

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    MotoGp Misano, Zarco davanti nelle FP3. Quartararo e Bagnaia in Q1

    MISANO ADRIATICO – La Ducati domina la terza sessione di prove libere del Gran Premio dell’Emilia Romagna di MotoGp. Sul bagnato di Misano, davanti a tutti c’è Johann Zarco in 1’40”384, seguito da Jorge Martin (distante 87 millesimi) e Jack Miller (a un decimo). Sarà però un Q1 da urlo con il leader del Mondiale Fabio Quartararo (Yamaha), sempre in difficoltà sul bagnato, e ‘Pecco’ Bagnaia, primo degli esclusi con l’undicesimo posto. Sorridono Franco Morbidelli, Danilo Petrucci e Luca Marini, rispettivamente settimo, nono e decimo, mentre Valentino Rossi è solamente 23°. Marc Marquez è quinto, passerà dal Q1 invece il fratellino Alex. 
    La classifica della sessione
    1 J. ZARCO 1:40.3842 J. MARTIN +0.0873 J. MILLER +0.1364 M. OLIVEIRA +0.4485 M. MARQUEZ +0.4716 P. ESPARGARO +0.5417 F. MORBIDELLI +0.5588 A. ESPARGARO +0.5809 D. PETRUCCI +0.58310 L. MARINI +0.601 LEGGI TUTTO