consigliato per te

  • in

    Tre anni di contratto per Semeniuk a Perugia. Allo Zaksa vanno 200mila euro?

    Di Redazione Avrà la durata di tre anni il contratto che dalla prossima stagione legherà Kamil Semeniuk, stella dello Zaksa Kedzierzyn-Kozle e fresco di titolo di MVP nella finale di Champions League, alla Sir Safety Conad Perugia. A rivelarlo è stato Jakub Michalak, agente del giocatore, in un’intervista a TVP Sport, dopo che lo stesso Gino Sirci ne aveva preannunciato l’ingaggio. Michalak ha anche spiegato che per Semeniuk verrà pagato “il più elevato buyout nella storia del nostro campionato“, senza specificare la cifra: secondo le fonti riportate dalla testata polacca, allo Zaksa sarà versato un importo di un milione di zloty, oltre 200mila euro. Il procuratore di Semeniuk ha rivelato di aver offerto lo schiacciatore “praticamente a tutti i grandi club italiani” non più di due anni fa, e in particolare a Modena Volley: “Dopo il trasferimento di Bednorz a Kazan – ha spiegato – Andrea Sartoretti mi ha chiesto di dargli un ‘nuovo Bednorz’. Gli ho proposto senza esitazione di ingaggiare Kamil, ma non ho avuto nessun feedback“. (fonte: TVP Sport) LEGGI TUTTO

  • in

    Angelo Lorenzetti: “Dovevamo essere perfetti per giocarcela con loro”

    Di Eugenio Peralta

    La seconda sconfitta consecutiva in finale di Champions League non può che lasciare l’amaro in bocca in casa Trentino Itas, ma la delusione è mitigata dalla consapevolezza dell’altissimo livello della gara disputata dallo Zaksa Kedzierzyn-Kozle. A fine partita Angelo Lorenzetti è realista: “Conoscevamo il livello a cui andavamo incontro. Per giocarcela con loro dovevamo essere perfetti, e non lo siamo stati. Nel primo e nel secondo set siamo stati molto attaccati nel punteggio, il terzo ce lo siamo fatti sfuggire nella parte finale, dopo che non abbiamo saputo chiudere per qualche imprecisione sui contrattacchi“.

    “Loro sono stati bravissimi – sottolinea ancora il tecnico di Trento – e d’altra parte avevamo visto quanto erano cresciuti nella seconda parte della stagione“. Forse può alimentare qualche rimpianto la fase della stagione in cui si è arrivati a questa partita, con l’Itas ferma da tre settimane e lo Zaksa reduce dalla vittoria dello scudetto: “Non so, con i se e con i ma non si fa la storia – conclude Lorenzetti – la situazione era questa e noi ci abbiamo provato. Loro hanno alzato di molto il livello dell’attacco, i ragazzi sono stati bravi a rimanere lì, almeno un set si poteva portare a casa“. LEGGI TUTTO

  • in

    La finale di Champions ai raggi X: pregi e difetti di Trento e Zaksa

    Di Paolo Cozzi

    Finalmente è arrivato il momento che tanti appassionati aspettavano, le Super Finals di Champions League a Lubiana, atto conclusivo di una stagione intensa di volley nazionale ed internazionale partita ad agosto, con i trionfi europei delle nazionali azzurre, e in chiusura ora, con le nostre due portacolori pronte all’assalto del tetto d’Europa.

    Caso vuole che le quattro finaliste siano le stesse dell’anno scorso, anche se per arrivarci tutte quante hanno dovuto sudare parecchio nel corso dei gironi eliminatori, in un Champions sì orfana delle squadre russe, ma che ha regalato agli spettatori alcuni match epici. Su tutti la semifinale di ritorno fra Trento e Perugia, decisa solo al… sesto set! Ma veniamo alla finale maschile tra Trentino Itas e Zaksa Kedzierzyn-Kozle, e analizziamo le due contendenti guardando anche al loro percorso da novembre ad oggi.

    TRENTINO ITAS

    Battuta 4 stelle. Trento è una squadra che forza al servizio, ma è anche molto abile ad alternare battute potenti a palle corte che tagliano la rincorsa al centrale e costringono il ricevitore di seconda linea a ricevere corto, privando la squadra avversaria della pipe. Il migliore nel fondamentale è Michieletto, l’arma in più Kazyiski, capace più di una volta di spaccare in due le partite con il suo servizio.

    Ricezione 4 stelle. Finché la ricezione tiene, l’Itas viaggia con il pilota automatico e Sbertoli può dimenticarsi di non avere un opposto di ruolo. Nel gioco trentino l’attacco al centro funziona bene e viene sfruttato molto, ma c’è bisogno che da dietro arrivino tanti rifornimenti. Il libero Zenger in più di una occasione ha mostrato tentennamenti… sarà lui il bersaglio della battuta polacca?

    Attacco 5 stelle. Con palla in mano Sbertoli fa viaggiare a mille i suoi attaccanti, forzando al centro per nascondere Lavia soprattutto quando è in seconda linea. Proprio Lavia è stato giocatore spettacolare e fenomenale in questa Champions, ma arriva da una semifinale Play Off chiusa in calando… sarà riuscito coach Lorenzetti, in queste tre lunghe settimane senza partite, a ridare fiato ed energie mentali a lui e agli altri ragazzi?

    Muro 5 stelle. Podrascanin, Lisinac, Lavia e Michieletto… centimetri ma anche tanta tecnica per questi quattro ragazzi. Il primo è uno dei migliori al mondo nel leggere il gioco dei palleggiatori avversari; il secondo è meno abile nella lettura, ma quando arriva a raddoppiare chiude ogni spiraglio; il terzo è tra i migliori marcatori a muro di questa Champions e il quarto ha un talento che, qualsiasi cosa fa, la fa bene!

    Palleggio 4 stelle. Sbertoli quest’anno ha sfruttato alla grandissima l’occasione e ha spinto Trento a risultati che nessuno aveva messo in preventivo. Mi piace molto quando la ricezione gli permette di spingere e forzare, fatica ancora un po’ quando è costretto a remare fuori dai tre metri. Vincere la Champions vorrebbe dire mettere in discussione anche le gerarchie in nazionale?

    Condizione 4 stelle. Trento non gioca da quasi tre settimane, e questo potrebbe essere un handicap, ma certe partite non hanno bisogno di ritmo gara, vanno giocate a tutta e basta. Anzi, dopo un aprile molto dispendioso sia dal punto di vista fisico che da quello delle energie mentali, potrebbe essere stato un plus per la squadra di Trento questo riposo nell’avvicinamento alle Finals.

    GRUPA AZOTY KEDZIERZYN-KOZLE

    Battuta 5 stelle. Semeniuk è il giocatore più pericoloso, ma tutta la squadra è aggressiva dalla linea dei 9 metri, con una valida alternanza di battitori al salto e battitori flot. Attenzione anche a Rejno, tornato titolare per l’infortunio di Huber.

    Ricezione 4 stelle. Stagione da 30% di ricezione perfette per lo Zaska, che in seconda linea schiera l’americano Shoji, che in difesa è capace di recuperi mostruosi. Qualcosa regalano anche i polacchi, specie perché con ricezione staccata il loro gioco diventa più prevedibile.

    Attacco 5 stelle. È una squadra compatta, solida, che varia bene e alterna i suoi attaccanti. Non ci sono prime donne e tutti sono al servizio della squadra. Peserà l’assenza di Huber, ma al centro c’è comunque qualità. Nella finale 2021 i mattatori sono stati Kaczmarek e Sliwka: obiettivo tenerli sotto il 50% di palle a terra.

    Muro 4 stelle. Senza Huber la squadra perde sicuramente qualcosa, ma si nota ancora la mano di Grbic, che l’anno scorso proprio nell’organizzazione muro-difesa aveva trovato uno dei caposaldi del suo sistema di gioco: rigore a muro e ottima capacità di lettura del gioco avversario.

    Palleggio 4 stelle. Si pensava che sostituire Toniutti fosse impossibile, e invece Janusz è riuscito a non far rimpiangere il francese e a dare una sua filosofia al gioco dello Zaksa. Molto bravo nel gestire i suoi tre laterali, ha trovato anche buon feeling con i centrali.

    Condizione 5 stelle. Reduce dalla vittoria dello scudetto, lo Zaksa vede aprirsi le porte di un possibile bis storico in Champions League. Ma come tutti gli sportivi sanno, vincere è difficile, ripetersi quasi impossibile…. Riusciranno i ragazzi di coach Cretu in questa ardua impresa? LEGGI TUTTO

  • in

    Zaksa senza Norbert Huber: il centrale salterà la finale di Ljubljana

    Di Redazione Brutta tegola per lo Zaksa Kedzierzyn-Kozle in vista di Gara 4 della finale scudetto contro lo Jastrzebski Wegiel, in programma sabato pomeriggio (i campioni d’Europa sono avanti 2-1 nella serie), ma soprattutto della Super Final di Champions League del 22 maggio a Ljubljana contro la Trentino Itas. In entrambe le partite, infatti, la squadra polacca non potrà contare sul centrale Norbert Huber, uno dei punti di forza della squadra: il giocatore si è infortunato mercoledì scorso, sul 19-19 del quarto set di Gara 3, e le sue condizioni sono subito apparse preoccupanti. Lo Zaksa ha confermato successivamente che Huber ha riportato la lesione del tendine d’Achille e sarà costretto a sottoporsi a un intervento chirurgico, a cui seguirà una lunga riabilitazione: la stagione per lui è già finita, e anche la nazionale polacca perde con ogni probabilità un elemento importante. (fonte: Strefa Siatkowki) LEGGI TUTTO

  • in

    Polonia: lo Jastrzebski sbanca Kedzierzyn-Kozle e riapre la serie scudetto

    Di Redazione Fallisce il primo match point lo Zaksa Kedzierzyn-Kozle nella finale scudetto della PlusLiga polacca: davanti al loro pubblico i campioni d’Europa perdono per 1-3 (24-26, 25-20, 23-25, 22-25) Gara 3 contro lo Jastrzebski Wegiel, che riapre così la serie decisiva dopo un inizio molto difficile. Partita ancora una volta lottata punto a punto, a cominciare dal primo set, in cui lo Zaksa annulla due chance agli ospiti prima di cedere ai vantaggi; anche nel quarto le due squadre arrivano appaiate al 22-22, ma la volata finale è tutta degli arancioneri. Fondamentale per la vittoria la panchina lunga dello Jastrzebski, aiutato dagli ingressi di Stéphen Boyer in sostituzione di uno Jan Hadrava poco brillante e soprattutto di Rafal Szymura: lo schiacciatore, entrato al posto di Fornal nel terzo set, sigla in brevissimo tempo 9 punti con il 75% in attacco, meritandosi il premio di MVP. In gran forma anche Trevor Clevenot, fresco di rinnovo per un anno, che chiude con 14 punti, il 59% in attacco e il 67% in ricezione. Allo Zaksa, che punge poco in battuta, non basta la solita grande prestazione offensiva, con Kamil Semeniuk (19 punti) e Lukasz Kaczmarek (16) sugli scudi. Gara 4 della finale si disputerà sabato 14 maggio in casa dello Jastrzebski. Venerdì 13 andrà invece in scena la quarta sfida della serie per il terzo posto tra Aluron CMC Warta Zawiercie e Skra Belchatow: finora ha sempre vinto la squadra in trasferta e lo Zawiercie è quindi avanti 2-1. (fonte: Plusliga.pl) LEGGI TUTTO

  • in

    Polonia: lo Zaksa Kedzierzyn-Kozle passa anche sul campo dello Jastrzebski

    Di Redazione A un passo dal titolo lo Zaksa Kedzierzyn-Kozle nella PlusLiga polacca: i campioni d’Europa vincono anche Gara 2 della finale in casa dello Jastrzebski Wegiel e si portano sul 2-0 nella serie decisiva, in attesa di giocarsi il match point nel pomeriggio di mercoledì 11 maggio davanti al pubblico amico. La seconda sfida, però, ha una storia ben diversa dalla prima e si chiude soltanto sul 2-3 (25-20, 16-25, 25-22, 12-25, 16-18), dopo un quarto set dominato dagli ospiti e un quinto che non risparmia emozioni: lo Jastrzebski recupera due volte, dall’8-10 e dal 10-12, ma i match point sono tutti per lo Zaksa, che chiude al quarto tentativo. Grande prova di squadra quella degli uomini di Cretu, che portano ben cinque giocatori in doppia cifra: super Kamil Semeniuk con 19 punti, il 63% in attacco e il 64% in ricezione, ma brilla anche David Smith, che chiude con 6 su 8 in attacco e 4 muri punto. Allo Jastrzebski non basta la grande serata di Tomasz Fornal (23 punti con il 63% di efficacia) e nemmeno gli ingressi dalla panchina di Trevor Clevenot e Stéphen Boyer, entrambi ancora lontani dai loro standard. (fonte: Plusliga.pl) LEGGI TUTTO

  • in

    Polonia: allo Zaksa Kedzierzyn-Kozle il primo round della finale scudetto

    Di Redazione Inizia nel segno dello Zaksa Kedzierzyn-Kozle la finale scudetto in Polonia: i campioni d’Europa vincono davanti al loro pubblico la prima sfida contro lo Jastrzebski Wegiel con un 3-0 (25-21, 27-25, 25-23) che non rende giustizia all’equilibrio a cui si assiste per lunghi tratti. Gli ospiti, infatti, riescono a rimettersi in scia sia nel secondo set (annullando due set point sul 24-22) sia nel terzo, recuperando dal 21-18 al 23-23, ma poi peccano di scarsa lucidità negli scambi decisivi. Ora la squadra di Nicola Giolito dovrà vincere Gara 2 in casa, sabato 7 maggio, per tenere aperta la corsa alla riconferma. Ancora una volta è Kamil Semeniuk il top scorer della finale, con 15 punti e il 48% in attacco, ma Aleksander Sliwka e Lukasz Kaczmarek (13 con il 50%) lo affiancano alla grande; meno incisivo del consueto il centrale Norbert Huber. Dall’altra parte prestazione super per il centrale Yuri Gladyr con 11 punti, di cui 4 ace e 2 muri, mentre Jan Hadrava è il solito terminale affidabile in attacco (14 punti con il 52%). (fonte: Plusliga.pl) LEGGI TUTTO

  • in

    Polonia: lo Zaksa Kedzierzyn-Kozle elimina lo Zawiercie e vola in finale

    Di Redazione Sarà l’ennesima sfida tra Zaksa Kedzierzyn-Kozle e Jastrzebski Wegiel ad assegnare lo scudetto in Polonia. I campioni d’Europa, determinati a prendersi la rivincita dopo la sorprendente sconfitta dello scorso anno, raggiungono i rivali battendo per 3-1 in rimonta (19-25, 25-21, 25-19, 25-13) l’Aluron CMC Warta Zawiercie nella decisiva Gara 3 di semifinale. Dopo un inizio davvero da dimenticare, la squadra di casa prende in mano la partita sul 17-15 del secondo set e da lì continua a incrementare il suo vantaggio (19-16, 23-17); terzo e quarto parziale sono senza storia e per lo Zaksa arriva la sesta finale consecutiva (3 le vittorie). Protagonista assoluto del successo è Kamil Semeniuk, top scorer con 21 punti, il 46% in attacco, 3 ace e un muro; fondamentali però anche i cambi operati da Cretu, che inserisce Wojciech Zalinski (13 punti con il 73% e 4 ace) al posto di uno spentissimo Sliwka e Krzysztof Rejno (7 su 8 in attacco) per David Smith. A “condire” il tutto altri 7 muri-punto firmati da Norbert Huber. Di fronte a questi numeri possono poco i “Cavalieri Giurassici”, che devono fare i conti anche con la serataccia di Konarski (4 punti); Uros Kovacevic (15 punti) ci prova, ma fatica in ricezione, e anche Facundo Conte (13) non è ai livelli delle ultime gare. La serie decisiva per il titolo inizierà mercoledì 4 maggio con Gara 1 in casa dello Zaksa, per proseguire poi sabato 7 maggio sul campo dello Jastrzebski; eventuale “bella” mercoledì 11. Nelle stesse date si giocherà anche la finale per il terzo posto tra PGE Skra Belchatow (che ha esonerato l’allenatore Boban Kovac) e Zawiercie. Intanto l’Asseco Resovia ha chiuso il campionato al quinto posto grazie alla vittoria al Golden Set (15-10) sull’Indykpol AZS Olsztyn, mentre in settima posizione si è piazzato il Trefl Gdansk con il successo per 3-0 sul GKS Katowice. (fonte: Plusliga.pl) LEGGI TUTTO